Stiffe. Il laghetto, la cascata, ma qualcosa manca

Non tutti lo conoscono, ma a due passi dalle più famose Grotte di Stiffe, c’è un angolo immerso e nascosto dalla natura selvaggia. Un posto magico, che lascia senza fiato soprattutto chi ci si trova immerso per la prima volta.

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La cascata e il laghetto, la cornice meravigliosa di piante e rocce, l’aria fresca e il fragore dell’acqua.

Ma c’è qualcosa che manca. «L’impressione è che questo piccolo angolo sia trascurato. Non parlo di "inciviltà" turistica, ma di abbandonato da chi dovrebbe averne cura e non ne ha – ci racconta una nostra lettrice che nei giorni scorsi, quasi per caso, ha visitato l’area.

Dopo l’[url"approfondimento"]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=122965&typeb=0&grotte-di-stiffe-una-cattedrale-nel-deserto[/url] de [i]Il Capoluogo.it[/i] sulle Grotte di Stiffe e l’assenza della loro integrazione nel contesto in cui si trovano, l’attenzione si è accesa sulla zona con questa denuncia: «E’ come trovarsi di fronte a una completa indifferenza o incapacità che non permette di fare un salto di qualità e fare turismo a 360 gradi».

L’impressione iniziale quando si arriva vicini alla cascata è di stupore: «Ignoravo l’esistenza di questo posto bellissimo e incontaminato – continua la nostra lettrice. Poi però vai via da lì un po’ delusa, è come se mancasse qualcosa. Anche il ruscello è sporco, non curato. Pieno di legni e legnetti che lo soffocano. Si potrebbe inoltre creare un piccolo sentiero per permettere una piccola passeggiata in più ai visitatori».

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