Marsica

‘Progetto Cibus’, «Scippo avvenuto per scarso peso politico»

Il progetto “Centro Museale Abruzzese per la promozione, valorizzazione, ricerca ed innovazione del cibo di ieri, oggi e domani”, sinteticamente definito “Progetto Cibus”, fu inserito in un Piano di sviluppo locale della Marsica, secondo l’accordo di Programma siglato il 18-12-2013, da tutti i sindaci della Marsica, dal Presidente della Provincia dell’Aquila e dalla Camera di Commercio dell’Aquila, per lo sviluppo dell'Abruzzo interno 2014/2020, finanziabile con risorse per 2,5 milioni di euro del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato definitivamente assegnato dal Ministero dello Sviluppo Economico al Comune di Carsoli.

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«Avevamo già espresso le nostre perplessità - scrive in una nota l'Opposizione del Comune di Avezzano - in merito al recupero da parte del Comune di Avezzano del ‘Progetto Cibus’, che ricordiamo ha un valore di euro 2 milioni e 500mila. Ne abbiamo pubblicamente esaltato l’importanza strategica ed economica che avrebbe avuto per la città di Avezzano ed i comuni fucensi, attraverso il Crab e le Università dell’Aquila e di Teramo. Purtroppo dobbiamo prendere atto che per lotte interne nell’ambito dei partiti di governo regionale e di gestione nelle istituzioni locali tutto ciò non è stato possibile».

«Una cifra considerevole che viene allocata a Carsoli non ha lo stesso effetto che poteva avere sul capoluogo della Marsica bistrattato politicamente. L’amministrazione comunale, nonostante la seduta di un consiglio straordinario, non è stata in grado di riparare alla perdita del progetto, frutto di dilettantismo amministrativo, dimostrando anche scarso peso politico. Inoltre seguiremo con attenzione tutto il processo Cibus a Carsoli pronti a rilevarne eventuali discrasie. Lo affermano in una nota, i consiglieri comunali di opposizione, Italo Cipollone, Claudio Tonelli e Antonio Di Fabio».

Anche per il coordinatore provinciale del Ncd, Massimo Verrecchia: «La responsabilità politica di aver fatto perdere ad Avezzano 2,5milioni di euro, è tutta del sindaco di sinistra Di Pangrazio che su Cibus ha potuto solo prendere atto che 'il pranzo è servito', ci complimentiamo invece con l'ex sindaco di centrodestra di Carsoli, Domenico D'Antonio, che ha saputo cogliere la 'ghiotta' occasione con lungimiranza politica. Siamo certi che, dopo aver creato questo enorme 'danno' anche per il Crab – conclude Verrecchia - Di Pangrazio ora lavorerà per mantenere l’impegno, assunto pubblicamente il 30 settembre 2014, quello di portare in città " L’ Accademia internazionale dell'alta cucina del Mediterraneo”, allora si che Avezzano sarà una città ‘appetibile’».

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