Cronaca

Cinghiali Goriano Valli: «Attendiamo atti concreti, non sterili polemiche»

«Condividiamo l'allarme lanciato, qualche giorno fa, dall'assessore al Comune di Tione degli Abruzzi Martina Tronca. In effetti, la situazione dell'invasione di cinghiali a Goriano Valli, e non solo, è grave e dovrebbe essere affrontata in modo serio. Per questo, pur condividendo l'allarme, non possiamo che restare esterrefatti dalle parole dell'assessore. Da un amministratore, infatti, ci aspetteremmo una interlocuzione informata e atti concreti piuttosto che confuse polemiche che non servono a nessuno». A sottolinearlo, attraverso una nota, sono i consiglieri di minoranza del Comune di Tione degli Abruzzi Antonella Laurenzi e Nello Avellani.

«Pur con le scarsissime risorse finanziarie a disposizione - aggiungono i consiglieri - il Parco Sirente Velino ha attivato, da alcune settimane, appena fuori il paese, una gabbia di cattura dei cinghiali, gestita in collaborazione con i selecontrollori della zona, cioè con i cacciatori che presso il Parco hanno fatto l’apposito corso abilitativo per abbattimenti selettivi e catture. La gabbia resterà in funzione fino a settembre, gli animali catturati verranno lavorati in un mattatoio convenzionato e i relativi prodotti saranno commercializzati nei negozi della valle, generando così un indotto di filiera corta. Abbiamo avuto conferma che l’azione del Parco sarà portata e mantenuta a regime tramite i necessari abbattimenti e catture. Strano che l’assessore Martina Tronca non si sia accorta di nulla, evidentemente troppo impegnata a polemizzare con il Parco senza se e senza ma».

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«Il problema cinghiali è annoso - aggiungono i consiglieri - il Parco avrebbe potuto e dovuto fare di più, soprattutto se ne avesse avuto i mezzi. Le maggiori responsabilità, però, sono del sindaco di Tione degli Abruzzi, Tullio Camilli, in carica dalla primavera del 2010 e riconfermato per un soffio alle ultime elezioni, che, pur sollecitato più volte in questi anni a emettere una ordinanza di abbattimento selettivo dei cinghiali per pubblica incolumità, non l'ha mai fatto. Un immobilismo incomprensibile che non ha fatto altro che acuire i problemi. Insomma, la sterile polemica fine a se stessa non serve a nessuno: i problemi del nostro territorio non si risolvono per mezzo di comunicati stampa, non è così che si costruiscono opportunità per la nostra bellissima valle, dove insistono, tra le molte difficoltà, piccoli esempi di turismo e agricoltura di eccellenza, a iniziare proprio da Goriano Valli. Aiuti l’assessore Martina Tronca queste eccellenze, contribuendo a risolvere il problema dei cinghiali sollecitando una seria interlocuzione con il Parco e incalzando il suo sindaco perché anche il comune di Tione degli Abruzzi, come gli altri, faccia la propria parte. Su questa strada, troverebbe il nostro completo appoggio».

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