«Skatepark pulito, basta polemiche»

A ogni inaugurazione segue una polemica.

Lo Skatepark a Piazza D’Armi ha già fatto discutere.

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Alcune bottiglie e lattine abbandonate a terra sono state fotografate e postate sui social. E’ accaduto ieri, il giorno dopo l’inaugurazione.

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Gli Ultrà rossoblù e gli organizzatori dell’evento non ci stanno.

Ecco le immagini che fotografano una realtà differente:

«L'area ieri alle ore 15 pulita completamente dai stessi ragazzi che nell'ombra e senza visibilità hanno organizzato tutto per mesi».

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Intanto il sindaco dell'aquila Massimo Cialente, in una nota, ci tiene a precisare che oltre ai fondi messi a disposizione dalla onlus San Gregorio (33mila) e quelli frutto della donazione degli ultrà (53mila), anche il Comune ha partecipato alla realizzazione dell'opera con un contributo pari a 50 mila euro.

«Prendo atto con grande soddisfazione - scrive il primo cittadino in una nota - dell'enorme successo dell'inaugurazione dello Skate Park, che ha visto la partecipazione di numerosissimi giovani e dei gruppi ultrà provenienti da 55 città italiane».

«Sono molto contento che, nella nostra città, anche questa struttura, come la pista di atletica di piazza d'Armi, il campo di rugby, lo stadio di Acquasanta, il palasport del pattinaggio, sia fra le migliori d'Italia».

«Lo sono perché in una città di dimensioni ridotte, ma di grandi ambizioni per il futuro, la qualità è il requisito fondamentale. Mentre mi unisco con profonda tenerezza al ricordo di Maurane Fraty, cui è intitolato lo skate park, e ringrazio gli ultrà di tutta Italia e la onlus San Gregorio, non posso non menzionare il geometra Tarquini e l'ingegner Magnifico, insieme con il personale tecnico del Comune dell'Aquila, per aver affiancato l'impresa nella realizzazione della struttura, i progettisti Daniele Lamanna e Paolo Coppini, oltre a Cody Lockwood, famoso skater statunitense di grande competenza, che ha aiutato nella stesura del progetto e nella fase di realizzazione».

«Un ringraziamento particolare, però, va ai cittadini aquilani che, onde evitare che lo skate park fosse al di sotto delle aspettative, per il tramite dell'assessorato comunale al Bilancio, hanno contribuito al finanziamento, sebbene non avessimo la disponibilità nel relativo capitolo, con 50mila euro, che sono dunque andati ad aggiungersi – ha concluso Cialente – ai 33mila messi a disposizione dalla onlus San Gregorio e ai 53mila frutto della donazione degli ultrà».

«Prendo atto con grande soddisfazione - scrive il primo cittadino in una nota - dell'enorme successo dell'inaugurazione dello Skate Park, che ha visto la partecipazione di numerosissimi giovani e dei gruppi ultrà provenienti da 55 città italiane».

«Sono molto contento che, nella nostra città, anche questa struttura, come la pista di atletica di piazza d'Armi, il campo di rugby, lo stadio di Acquasanta, il palasport del pattinaggio, sia fra le migliori d'Italia».

«Lo sono perché in una città di dimensioni ridotte, ma di grandi ambizioni per il futuro, la qualità è il requisito fondamentale. Mentre mi unisco con profonda tenerezza al ricordo di Maurane Fraty, cui è intitolato lo skate park, e ringrazio gli ultrà di tutta Italia e la onlus San Gregorio, non posso non menzionare il geometra Tarquini e l'ingegner Magnifico, insieme con il personale tecnico del Comune dell'Aquila, per aver affiancato l'impresa nella realizzazione della struttura, i progettisti Daniele Lamanna e Paolo Coppini, oltre a Cody Lockwood, famoso skater statunitense di grande competenza, che ha aiutato nella stesura del progetto e nella fase di realizzazione».

«Un ringraziamento particolare, però, va ai cittadini aquilani che, onde evitare che lo skate park fosse al di sotto delle aspettative, per il tramite dell'assessorato comunale al Bilancio, hanno contribuito al finanziamento, sebbene non avessimo la disponibilità nel relativo capitolo, con 50mila euro, che sono dunque andati ad aggiungersi – ha concluso Cialente – ai 33mila messi a disposizione dalla onlus San Gregorio e ai 53mila frutto della donazione degli ultrà».

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