Area Ultras d’Italia, inaugurato lo Skatepark

di Claudia Giannone

{{*ExtraImg_248785_ArtImgRight_300x180_}}Sul muro si legge "[i]Alla mia terra giuro eterno amor[/i]", sullo sfondo si notano gli striscioni dei Red Blue Eagles L'Aquila 1978 che appaiono di norma negli incontri della squadra e sulle maglie è apposta la data dell'evento di oggi. Tagliato il nastro dell'Area Ultras d'Italia: a sei anni dal sisma, attraverso una raccolta fondi che è riuscita a raccogliere un importo totale di 85.755,52 euro, si è giunti alla realizzazione di uno Skatepark destinato a diventare un fondamentale punto di incontro per tutti i giovani aquilani.

Una novità per gli amanti di questo sport, che fino a questo momento non avevano uno spazio loro dedicato: non c'è stata, quindi, la realizzazione di un campo di calcetto, ma di una pista per gli skateboard che, dal momento dell'apertura, ha visto una grande partecipazione. Intervenuto anche Cody Lockwood, skater professionista proveniente dall'America e noto a livello mondiale, che ha dato un aiuto concreto nella costruzione della struttura.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

{{*ExtraImg_248786_ArtImgRight_300x452_}}Una giornata di festa per l'intera popolazione: fortemente sentita l'inaugurazione del luogo, ampliata con interventi sul palco, vendita di cibi per la cena e musica che ha accompagnato le esibizioni in pista. Allestiti diversi stand per tutti coloro che hanno deciso di trascorrere l'intera giornata sul posto: ultras non solo aquilani, ma provenienti da ogni parte d'Italia, che hanno raggiunto il capoluogo abruzzese per l'appuntamento. Ma ultras che non hanno partecipato solo alla festa: 53.000 euro, infatti, sono stati raccolti attraverso la raccolta fondi nei giorni successivi al sisma del 2009. Integrati, poi, anche 33.000 euro della Onlus "San Gregorio Rinasce": a seguito di alcuni problemi dal punto di vista burocratico, i fondi dapprima destinati ad un campo da tennis proprio nella zona di San Gregorio sono stati integrati con quelli dell'Area Ultras d'Italia.

{{*ExtraImg_248787_ArtImgRight_300x342_}}Proprio da qui il nome Maurane Fraty: una bambina di dodici anni vittima del sisma del 2009. Il suo nome, scelto inizialmente dalla Onlus, è stato preso per lo Skatepark: il ritratto del suo volto si può notare sulla pista, insieme al simbolo dei Red Blue Eagles e della giornata di oggi.

Giornata di dolore, per il ricordo del giorno da cui tutto ebbe inizio, ma anche giornata di felicità e di celebrazione: un'area che rappresenta una rinascita dalle macerie, un luogo di aggregazione per coloro che non ne avevano, una possibilità di incontro e di svago in una città martoriata dalla tragedia, ma con una grande voglia di ricominciare.

{{*ExtraImg_248788_ArtImgCenter_500x281_}}

{{*ExtraImg_248789_ArtImgCenter_500x741_}}

{{*ExtraImg_248790_ArtImgCenter_500x655_}}

{{*ExtraImg_248791_ArtImgCenter_500x673_}}

{{*ExtraImg_248792_ArtImgCenter_500x281_}}

try {

rtgx._updatePlacement({"placement":"rtgx_undercontent"});

} catch (e) {}

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Più informazioni