Sanità: «Nuovi scontri con Decreto Lorenzin»

«La senatrice Pezzopane torna sulle scene aquilane occupandosi di sanità, dopo la sua ultima tournée nell’avanspettacolo della politica». E' quanto si legge in una dura nota del consigliere comunale Giorgio De Matteis (L’Aquila Città Aperta), in relazione alle recenti dichiarazioni della senatrice Stefania Pezzopane sul manager della Asl dell’Aquila.

«Da qualche giorno a questa parte - argomenta De Matteis - notiamo come la tuttologa Pezzopane, esperta in nomine e posti, si stia dedicando nuovamente alla Asl aquilana. Conviene ricordare alla smemorata Pezzopane che, in relazione all’avvicendamento dell’ex manager Marzetti, mai rimpianto, lo stesso non si dimise, rimase al suo posto fino a quando venne avvicendato in funzione della legge abruzzese che riduceva da sei a quattro le aziende sanitarie. In particolare, riduceva a una la Asl in provincia dell’Aquila e quella in provincia di Chieti. La sua ignoranza testimonia come, ancora una volta, si occupi in maniera demagogica e inconsistente dei problemi».

«A questo dobbiamo aggiungere un altro aspetto - aggiunge De Matteis - circa un anno fa il sottoscritto lanciò l’allarme su ciò che avrebbe comportato in Abruzzo l’applicazione del decreto Lorenzin. Era il tempo della discussione sul numero delle aziende. Mi permisi di dire che era inutile discutere sul numero delle aziende in Abruzzo, quando il vero problema sarebbe stato, come sta accadendo oggi, l’applicazione del decreto Lorenzin. In particolare, per quanto riguarda il criterio demografico che dovrà essere adottato per individuare il numero dei reparti e dove collocarli. Questo aprirà uno scontro durissimo in tutta la regione. Pertanto, come minoranza, chiederemo un Consiglio comunale straordinario alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Paolucci e del commissario alla sanità D’Alfonso, affinché vengano a spiegare in Aula come intendono applicare il famigerato decreto Lorenzin e cosa comporterà rispetto all’ospedale dell’Aquila».

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«Invitiamo, quindi, la premiata ditta Pinocchio-Cialente e Pezzopane-selfy - aggiunge De Matteis - a occuparsi di cose ben più serie della cacciata dell’attuale manager della Asl dell’Aquila. Cialente e Pezzopane farebbero bene ad informarsi anche presso l’attuale Ministro Lorenzin, magari scoprirebbero di essere dei clamorosi ignoranti sull’argomento, ma questo non aggiungerebbe nulla a quello che sappiamo. Quanto a D’Alfonso, si informino meglio, perché, da bravo democristiano, valuta le persone per quello che sanno fare, per la loro professionalità e non per l’appartenenza alla “Ditta” come, invece, è patrimonio dei piccoli eredi del Partito comunista italiano».

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