Martedì 21 aprile, «torneremo al Liceo D.Cotugno per il secondo anno consecutivo, per sensibilizzare i ragazzi sul tema del bullsmo omofobico, ma anche per raccontare alle generazioni più giovani da dove nasce e in che direzione sta andando il movimento LGBT in Italia», questa la promessa di Arcigay M.Consoli L'Aquila.
«E' altrettanto notevole il fatto che stavolta siano stati i Rappresentanti Degli Studenti ad averci aperto le porte dell' Assemblea d'Istituto del Cotugno(probabilmente complice l'incontro dello scorso anno); questo dovrebbe far riflettere chi ritiene che la nostra presenza nelle scuole possa sortire un qualche effetto nefasto nei confronti dei ragazzi, che al contrario sono entusiasti di interfacciarsi con noi e di poter contare su un'associazione fatta di persone, laddove un loro amico dovesse vivere una situazione in cui potremmo intervenire».
«Segnaliamo inoltre che, benché stiamo ancora aspettando una risposta definitiva dai Rappresentanti Degli Studenti dell' A.Bafile, ci stiamo muovendo anche nel senso di coprire quanti più licei ed istituti possibile nell'aquilano, per cui non è escluso che nei prossimi giorni il numero di scuole aumenti», si legge in una nota a firma del segretario, Leonardo Dongiovanni.
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«Ci sentiamo investiti da una grande responsabilità e anche questa volta, attraverso i nostri relatori, garantiremo un dibattito sereno e all'altezza del contesto scolastico. Siamo totalmente impazienti di soddisfare le aspettative di questi giovani così impegnati: loro rappresentano per noi il fulcro della lotta alle discriminazioni, perché questa città e questo Paese possano tornare ad aprirsi verso l' “altro”».
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