L’Aquila Calcio-Forlì: ospiti ai microfoni

di Claudia Giannone

Ai microfoni della stampa, il tecnico ospite Aldo Firicano, che questa notte potrà dormire sonni tranquilli: la vittoria contro L'Aquila non solo ha fatto conquistare tre punti alla sua compagine, ma ha anche restituito un umore indispensabile per raggiungere la salvezza. Come lo stesso mister aquilano aveva affermato, la determinazione è stata l'ingrediente segreto per raggiungere la vittoria.

«La nostra seconda vittoria consecutiva in trasferta che può dare quell'iniezione di fiducia in più nelle ultime gare. La salvezza sembrava essere un'utopia. Siamo stati bravi a sfruttare i nostri giocatori d'attacco: abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna, come sul palo di Pacilli, ma è stato fondamentale per vincere contro una delle squadre più forti del campionato».

«Credo che il risultato di Pistoia - ha aggiunto - abbia influito sulla prestazione di oggi dell'Aquila: i play off erano a portata fino alla scorsa partita, ma mi rendo conto che il Forlì è una squadra difficile da affrontare. Il campionato dell'Aquila resta strepitoso: il mese e mezzo di stop ha compromesso tutto».

Un risultato inaspettato, ma che restituisce molto alla compagine.

«Sapevamo di venire a fare un risultato, probabilmente di pareggio: ci credevamo tutti, in particolare i ragazzi. Non ci aspettavamo una vittoria: era troppo ottimista alla vigilia del match. Abbiamo conseguito il nostro obiettivo e siamo riusciti ad ottenere ciò che volevamo».

Passeggiata serale, nella giornata di ieri, per l'allenatore ospitem, che commenta la situazione dell'Aquila e si mostra vicino alla città intera.

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«Era forte, per me, la curiosità di vedere la situazione della città: oltre alla tristezza, sento un senso di grande vicinanza a L'Aquila. Vedendo ancora le ferite, a distanza di sei anni, immagino l'immediato post sisma: gli aquilani hanno avuto una grande forza, per aver reagito in questo modo. È stato toccante».

Prosegue Emilio Docente, marcatore del primo goal inflitto al capoluogo abruzzese.

«Abbiamo impostato la partita su di noi, oggi non potevamo perdere: abbiamo sofferto, ma ne eravamo consapevoli. L'importante è stata la nostra reazione, che ha determinato una partita perfetta. Non abbiamo preso goal, ne abbiamo segnati due. Il sogno della salvezza diventa sempre più una realtà».

«L'Aquila - ha affermato, in relazione agli avversari appena affrontati - guardando la classifica ed il girone di andata in particolare, ha dimostrato di avere qualità buone ed elevate: oggi la squadra ha avuto molte occasioni da goal, siamo stati bravi noi a non soffrire. Resta ancora una squadra di tutto rispetto».

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