«Canea» in Consiglio, Cialente chiede scusa

«Chiedo scusa al sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia, onorevole Paola De Micheli, per la gazzarra scatenatasi ieri in Consiglio comunale, nel momento in cui, come peraltro già deciso e noto, alle ore 16.15 ha dovuto lasciare l’aula per far fronte agli altri impegni assunti in previsione della sua visita all’Aquila». A sottolinearlo è il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente.

«Deve essere infatti chiarito – ha aggiunto Cialente – che, oltre tre settimane fa, l’onorevole De Micheli aveva fissato la data del 16 aprile per una delle sue visite mensili nel cratere. Pertanto, nelle settimane successive, aveva predisposto l’intera agenda che l’ha impegnata per tutta la giornata, sin dal mattino, con tutti i protagonisti della ricostruzione. La seduta del Consiglio comunale straordinario per la discussione sulla legge è stato invece convocata solo mercoledì 8 aprile. A quel punto, come atto di cortesia istituzionale e per portare il proprio saluto in Consiglio comunale, il sottosegretario ha deciso di partecipare, anche se solo per un’ora, ai lavori dell’assemblea, non potendo trattenersi oltre, avendo poi altri incontri, fissati da settimane, con le categorie sociali e imprenditoriali. Tutto questo si sapeva. La gazzarra scatenatasi è stata solo una provocazione e un’ingiusta polemica politica nei confronti di chi sta lavorando al meglio nell’interesse dell’intero cratere. Devo, purtroppo, sottolineare che, ancora una volta, il Consiglio comunale ha perso un’occasione per esercitare il ruolo per il quale ha avuto mandato dai cittadini».

«Alla ripresa dei lavori, dopo la canea, infatti, solo pochi interventi, da parte dei consiglieri, hanno contenuto proposte da inserire nella legge - ha rilevato Cialente - gli altri sono stati solo di trita e ritrita polemica politica. Si è andati avanti stancamente, finché, alle 20.30, non è venuto a mancare il numero legale».

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«Ripeto - ha aggiunto il sindaco – un’occasione persa che, ancora una volta, denota l’uso che molti gruppi consiliari fanno della nostra tragedia, solo al fine di sterili polemiche politiche e di ricerca di visibilità, senza mai farsi carico delle drammatiche responsabilità che gravano su noi amministratori».

«In ogni caso, già dalle 9 di stamani - ha spiegato il Primo cittadino - insieme con la senatrice Stefania Pezzopane, stiamo lavorando per inserire nella proposta di legge da inviare al Governo le poche proposte pervenute dai consiglieri comunali. Intendo invece ringraziare l’onorevole De Micheli, non solo per quanto sta facendo, ma soprattutto per quanto ci ha comunicato. Ossia che, a metà maggio, si riunirà il Cipe per deliberare un valido finanziamento per la ricostruzione pubblica, per l’ulteriore assegnazione di personale, di cui abbiamo estremo bisogno, per assicurare nuovi stanziamenti a copertura delle spese per traslochi e per le attività produttive. Soprattutto, tengo a sottolineare, per gli ulteriori 20 milioni di euro, da me richiesti, per un investimento totale di 40 milioni di euro, destinato, dopo 80 anni, a realizzare e completare l’intero piano d’area del Gran Sasso, a copertura di tutti gli investimenti previsti nel relativo piano di sviluppo, comprese le proposte dell’associazione GranSasso Anno zero, e per il restauro dello storico hotel di Campo Imperatore».

«Per quanto riguarda la legge per la ricostruzione - ha sottolineato il sindaco - con la senatrice Pezzopane stiamo continuando a raccogliere le osservazioni che provengono da tutte le associazioni di categoria, gli ordini professionali, i sindacati, i singoli cittadini. Anche lunedì la senatrice incontrerà tutti i soggetti coinvolti e interessati a vario titolo».

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«Nel rinnovare le mie scuse al sottosegretario De Micheli e nel sottolineare, ancora una volta, il mio rammarico per la scarsa consapevolezza, da parte di alcuni, dell’importanza del passaggio politico nel Consiglio comunale di ieri - ha concluso Cialente - ringrazio i pochi consiglieri che hanno presentato emendamenti al testo di legge in fase di stesura».

PEZZOPANE: «INUTILE BAGARRE SU BOZZE DIFFORMI» - Sul tema è intervenuta anche la senatrice aquilana del Pd Stefania Pezzopane. «La predisposizione delle esigenze normative sulla ricostruzione sta andando avanti in maniera positiva e spedita - ha sottolineato - Dal confronto di ieri sono usciti suggerimenti utili, nonostante alcuni atteggiamenti inopportuni e dannosi per la città, da parte di chi ha cercato solo la bagarre per attirare l’attenzione mediatica, abbandonando poi il Consiglio comunale e facendo mancare il numero legale, proprio quando la discussione si stava facendo concreta».

«Il testo della legge si sta arricchendo ulteriormente grazie al fattivo contributo di alcuni consiglieri che hanno esposto le loro ragioni e presentato delle proposte fondate - ha aggiunto la senatrice - alcune delle quali mi erano già state sottoposte negli incontri precedenti da sindaci, associazioni di categoria, sindacati. Tutte le proposte saranno tenute in debita considerazione e avranno il giusto peso. Non tutto diventerà legge, perché possono essere usati anche strumenti più agili, come i regolamenti e le delibere Cipe. La fase di confronto non termina con il Consiglio di ieri. Ho in programma altri incontri con ordini professionali, associazioni di categoria e altri soggetti che vogliono contribuire alla predisposizione di questo testo, che ritengo utile e necessario. Fino all'approvazione finale da parte del Parlamento c'è sempre lo spazio per migliorarlo».

«Quanto alla goffa pantomima sull’esistenza di bozze difformi, orchestrata al solo scopo di intorpidire le acque - ha sottolineato la senatrice Pezzopane - chiarisco che il testo su cui sto lavorando, insieme ai sindaci dell’Aquila e del cratere e agli Uffici Speciali per la Ricostruzione, sarà reso noto solo quando sarà ultimato. Le cose prima si fanno e poi si dicono. È chiaro che ci sono più bozze in circolazione e non vedo quale sia il problema, poiché il testo base su cui sono iniziate le consultazioni si è arricchito e modificato, via via che arrivavano le proposte dei soggetti coinvolti, a dimostrazione di come tutti hanno risposto con serietà e concretezza e stanno lavorando per migliorare la bozza originaria sottoposta alla consultazione, inviando le loro minute, che contengono idee e suggerimenti. È un segnale dell’ampio coinvolgimento e, per me, constatare tutta questa partecipazione è un successo. Girano e gireranno ancora proposte aggiuntive e vere e proprie ulteriori bozze. Bene così, tuttavia, sarà uno solo il testo che approderà in Parlamento per iniziare l’iter legislativo e che verrà inviato al sottosegretario De Micheli per le valutazioni del Governo».

«La bozza di legge su cui sto lavorando contiene già molti punti chiave - ha rilevato la senatrice - come la white list delle imprese, la certificazione SOA; l’albo reputazionale redatto dagli ordini professionali sui propri iscritti per certificare la “qualità” degli studi coinvolti nei lavori; la qualifica di pubblico ufficiale per amministratori di condominio, rappresentanti di consorzi o singoli proprietari; la determinazioni di penali per le ditte che non rispettano la scadenza dei lavori; la fissazione di un limite per la quota dei lavori in subappalto, la risoluzione del contratto in caso di fallimento dell’affidatario dei lavori. Ed ancora la fissazione di un tempo massimo per i lavori all’interno dei centri storici, la previsione del 5% delle risorse stanziate per la ricostruzione privata, da destinare al sostegno delle attività produttive; la proroga per i precari e lo slittamento delle graduatorie Ripam per i profili tecnici; il riconoscimento di maggiori tutele per i parenti delle vittime, provvedimenti le seconde case anche nei centri storici delle frazioni e dei comuni ed altro ancora. Sono tutti punti determinati, venuti al pettine grazie al lavoro di concertazione e di ascolto e alla concretezza di chi lavora, piuttosto che gridare al vento».

«Ieri ero l'unica parlamentare abruzzese presente e non è stata una bella cosa - ha concluso Stefania Pezzopane - Mi farò carico di coinvolgere anche altri su questo prezioso lavoro».

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LOLLI: CONFRONTO APERTO A TUTTI - «Nella riunione di ieri in Regione con i sindacati, le categorie economiche, l'Università, gli ordini professionali, i Poli di innovazione e gli uffici della Ricostruzione, si è parlato di questioni fiscali e dell'utilizzo dei fondi per lo sviluppo economico dei comuni del cratere», ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, rispondendo alle polemiche sorte dopo la partecipazione del sottosegretario Paola De Micheli al Consiglio comunale dell'Aquila.

«Come si evince - ha spiegato Lolli - non c'è stata affatto alcuna riunione con i poteri forti, ma con tutti quei soggetti interessati direttamente e indirettamente alla ricostruzione dell'Aquila». In particolare, spiega il vicepresidente, «nella riunione si sono affrontate due questioni fondamentali su cui la Regione ha la competenza diretta. La prima è come proseguire l'iniziativa per scongiurare la restituzione del 40% di tasse e tributi sospesi dopo il sisma: si tratta di una questione vitale su cui è aperto un Tavolo di confronto nazionale con il Governo e con l'Unione europea, rispetto alla quale c'è il rischio di azioni dirette di recupero da parte dell'Inps e dell'Agenzia delle entrate; la seconda è l'utilizzo del 5% dei fondi della Ricostruzione da destinare allo sviluppo economico del territorio del cratere».

«In particolare - ha aggiunto Lolli - si è discusso, con una comune valutazione molto critica per la complessità delle procedure e la lunghezza dei tempi, dell'utilizzo della prima tranche di 100 milioni di euro e soprattutto di come impostare in modo più adeguato, efficace e partecipato l'utilizzo delle risorse che in futuro verranno messe a disposizione per il sistema economico locale».

Al contrario, dunque, «non si parlato affatto della legge, in assenza peraltro di un testo, e tutte le associazioni e forze sociali hanno chiesto di essere coinvolte nella discussione ed elaborazione del testo. In questo senso - ha annunciato Lolli - è stata convocata una nuova riunione per lunedì prossimo con la senatrice Stefania Pezzopane. L'iniziativa di ieri è stata assunta solo per avviare un confronto nell'immediatezza della visita del Sottosegretario De Micheli all'Aquila e mi auguro che in futuro, al netto delle polemiche politiche, tutti possano convenire sulla necessità di agire su questi temi di grande valore per il nostro futuro economico, occupazionale e sociale».

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