Sisma L’Aquila, un nuovo luogo per ricordare

«Questo luogo accoglie vittime cristiane, ma anche di altri credi religiosi. Per questo sarà aperta a tutti, anche se è un luogo cristiano». Così don Daniele Pinton, rettore della chiesa delle Anime Sante, sulla Cappella della Memoria dell'Aquila, dedicata alle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009 e inaugurata nel tardo pomeriggio con una messa dell'arcivescovo, monsignor Giuseppe Petrocchi.

Il prelato ha consacrato l'altare interno e benedetto le due lapidi, dove sono incisi i nomi delle 309 vittime.

La cappella sorge nel complesso monumentale della chiesa di Santa Maria del Suffragio, conosciuta come Anime Sante, ancora oggetto di restauro, in piazza Duomo, nel cuore del centro storico: ha uno spazio celebrativo e uno per il ricordo, dove sono le due grandi lapidi.

«Un momento importante per la città perché ci sarà finalmente un luogo, che fino a oggi era mancato, che ricorderà tutte le vittime - prosegue Pinton - La fondazione per le vittime del sisma del 6 aprile lavorerà anche per realizzare un album con le foto dei 309 morti da collocare all'interno della cappella».

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Presenti alla celebrazione anche Gianni Letta, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. «È emozionante che nella chiesa delle anime sante, che ha un significato simbolico forte sia per quello che ha rappresentato dopo il sisma sia come emblema della ricostruzione, ci sia un luogo dedicato a chi non c'è più - ha spiegato la Pezzopane - si uniscono i valori del ricordo e del recupero».

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