Politica

Consiglio Abruzzo, la giornata dei temi caldi

Il Consiglio regionale abruzzese è convocato per giovedì 9 aprile alle ore 11.

All'ordine del giorno i provvedimenti per l'utilizzo dei proventi derivanti dall'alienazione degli immobili delle Ater di Lanciano e Pescara, oltre a una modifica al Regolamento per il funzionamento dell'Assemblea. Successivamente sono state convocate due sedute straordinarie: la prima sull'iter progettuale della piattaforma petrolifera Ombrina Mare 2 e la seconda su quello della centrale a biomasse Power Crop di Avezzano.

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FI: «TEMI IMPORTANTISSIMI» - «Giovedì è in programma la seduta straordinaria del Consiglio regionale che all'ordine del giorno prevede tre punti di assoluta importanza per il futuro dell'Abruzzo, di fronte ai quali pretendiamo una presa di posizione chiara da parte della maggioranza», affermano in una nota i consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri, Mauro Febbo, Gianni Chiodi, Emilio Iampieri e Paolo Gatti. «L'Assemblea regionale - prosegue la nota - si riunirà proprio su sollecitazione del gruppo di Forza Italia e delle opposizioni che hanno condiviso la necessità di affrontare temi rilevanti come quello che riguarda Ombrina Mare. Vogliamo infatti sapere come il centrosinistra abruzzese abbia intenzione di affrontare e soprattutto di opporsi di fronte alle decisioni del Governo nazionale che, dando il via libera alle perforazioni del Mare Adriatico, rischiano di avere ripercussioni irreparabili per la nostra regione. In secondo luogo vogliamo portare l'attenzione sulla centrale a biomasse Powercrop di Avezzano che riteniamo, così come sostengono anche i colleghi del Movimento 5 stelle, un progetto inadatto a quell'area del territorio marsicano, dove chiaramente non può e non deve essere localizzato». L'ultimo punto, «ma non certo per importanza - dicono ancora i consiglieri di Fi - riguarda la discussione sulla chiusura dei 4 punti nascita di fronte alla quale la maggioranza non può più sottrarsi: continuare a scappare e pensare che il Consiglio regionale sia escluso per sempre dalle decisioni in materia di sanità non solo vuol dire mettere la testa sotto la sabbia, ma rappresenta soprattutto una strategia insensata dal punto di vista politico. L'uscita dal Commissariamento vuol dire che le decisioni future dovranno passare dall'Aula consiliare e a quel punto tutti nodi torneranno al pettine». «Se la maggioranza vuole appoggiare le scellerate decisioni della coppia D'Alfonso-Paolucci - concludono i consiglieri regionali di Forza Italia - deve assumersene le responsabilità e in quel caso ci auguriamo che il presidente Di Pangrazio non tenga di nuovo lo stesso comportamento dell'ultima seduta e permetta il regolare svolgimento della discussione».

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LA SETTIMANA POLITICA

La settimana politica all’Emiciclo inizia domani, mercoledì 8 aprile, con la seduta della Commissione di Vigilanza, convocata per le 10. All’ordine del giorno l’assegnazione delle risorse destinate dalla Regione agli interventi sulla viabilità e la mancata partecipazione della Regione alla riunione Via sull’impianto Elsa 2. Alle 11 in Prima Commissione (Bilancio) saranno esaminati i progetti di legge sull’adeguamento alla disciplina europea della normativa sulle agenzie di viaggi e turismo, e sulle professioni di guida, interprete e accompagnatore turistico; sull’agricoltura sociale; sulle visite delle scolaresche in Consiglio regionale; sulle norme per la valorizzazione e alienazione degli immobili di edilizia pubblica residenziale; sull’istituzione del Comune “Nuova Pescara”. Giovedì alle 9.30, invece, si riunisce la Quinta Commissione (Salute, Sociale), che si occuperà delle disposizioni a favore di soggetti con disturbi specifici di apprendimento (Dsa) e dell’istituzione di un fondo a favore delle famiglie che assistono un malato oncologico o trapiantato.

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