Confcommercio Abruzzo, in vista dell'Adunata Nazionale degli Alpini, ha promosso un incontro in collaborazione con l’assessorato e il settore delle Attività produttive del Comune dell’Aquila per informare gli esercenti del commercio, del turismo e dei servizi sugli aspetti organizzativi, gli orari di apertura, la viabilità, la sicurezza, il contrasto all’abusivismo, i rifornimenti delle merci e altre problematiche correlate all’Adunata, in programma nel capoluogo abruzzese per il mese di maggio.
L’incontro ha visto una forte partecipazione da parte degli imprenditori locali e la presenza, per il Comune dell'Aquila, dell’assessore Giancarlo Vicini, dell’ingegnere Lucio Nardis e della dottoressa Cinzia Savini della struttura tecnica dell’assessorato delle Attività produttive. Per Confcommercio hanno preso parte all'incontro i vice presidenti del comprensorio aquilano Angelo Liberati e Carlo Frutti e il direttore Celso Cioni.
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La riunione si è svolta all’indomani di un incontro organizzato in Prefettura per definire i vari aspetti logistici e di sicurezza dell’evento, proprio per fornire agli esercenti notizie e informazioni di valenza istituzionale di “primissima mano”, acquisite solo ieri in modo ufficiale.
Nel corso dell’iniziativa Confcommercio ha reso note le esperienze dei colleghi di Pordenone, che hanno ospitato l’Adunata nel 2014 e che nelle scorse settimane hanno incontrato i dirigenti aquilani dell’associazione di categoria. Sono stati inoltre comunicati i consigli utili per gli operatori al fine di evitare errori gestionali, organizzativi e sanitari emersi nella precedente edizione dell’Adunata. I partecipanti hanno posto quesiti che hanno ottenuto le necessarie risposte sia da parte del Comune che dai dirigenti Confcommercio.
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«Chiediamo che L’Aquila sia “città aperta” durante tutta la settimana interessata dall’Adunata, onde evitare la percezione di chiusura che si è verificata in precedenti edizioni dell’evento - ha sottolineato il direttore Cioni - Chiunque intenda venire all’Aquila dovrà avere la sensazione che L’Aquila sia fruibile e aperta in tutti i sensi per ospitare al meglio le centinaia di migliaia di partecipanti. Anche gli orari di apertura degli esercizi dovranno essere orientati a questo approccio, così come i caselli autostradali che non potranno reggere la sfida se non si eviterà il pagamento pedaggi. L’Adunata sarà una preziosa occasione di promozione turistica per L’Aquila e per l’Abruzzo e quindi la sfida è quella di offrire la migliore dimostrazione che la “cultura dell’accoglienza” sia davvero all’altezza del motto “Abruzzo forte e gentile” che da sempre caratterizza la gente d’Abruzzo e la nostra Terra».
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