Porta Barete, il Comune presenta il progetto di riqualificazione

di Francesca Marchi

Il Comune dell’Aquila, dopo i giorni caldi sulla vicenda di Porta Barete, si pronuncia sulla questione illustrando un progetto di recupero dell’area.

Il sindaco Massimo Cialente, l'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano, l'assessore alle opere pubbliche Maurizio Capri e l’architetto Chiara Santoro in conferenza stampa hanno presentato la possibile soluzione sulla quale si scontrano due interessi, la collettività e i residenti.

Il progetto è molto ampio perché punta al recupero dell’intera area di Santa Croce, che vede coinvolti il civico 207 e altri 5 immobili che si trovano sulla cinta muraria. {{*ExtraImg_237973_ArtImgRight_300x225_}}

«Abbiamo lavorato su questo realizzando un progetto di grande complessità tenendo a mente un obiettivo primario – spiega l’assessore Di Stefano.

Rimuovere innanzitutto la bruttura delle brutture, ovvero il ponte di cemento armato che è su via Roma. Dopodiché si può discutere la parte normativa e capire come le persone che risiedevano in quell’area possano essere incentivate a lasciare quel luogo. Sui 5 alloggi più prospicienti le mura si è avuto un dialogo intenso con i residenti».

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Questi hanno il diritto all’abitazione equivalente. Il costo di un immobile non è poco rilevante visto che è pari a 2500 euro a metro quadro. In caso di sostituzione anziché 5 edifici ne verrebbero ricostruiti 3.

Solo con questa soluzione verrebbe creato spazio tale da spostare di circa dieci metri il civico 207 e riscoprire Porta Barete e la chiesa di Santa Croce.

Al civico invece si propone la volontà di monetizzare il proprio immobile e riacquistare altre abitazioni sempre in zona centrale o anche nei paraggi.

L’obiettivo è abbassare i volumi degli edifici. In caso contrario, qualora vi fosse la necessità di un nuovo progetto, anche questo sarebbe a spese del comune. «Il tutto - sottolinea Cialente- con corsie brevi per recuperare il tempo perduto della ricostruzione in quell’area».

La scelta che coinvolge più da vicino il Comune è quella del destino di Via Roma.

In questo nuovo contesto che fine farà via Roma?

L’idea è quella di creare un’ampia area verde, che faccia da collegamento da Piazza d’Armi fino al parco lineare di Via della Croce rossa e Parco del Castello. Questo comporrebbe la rimozione del ponte di via Roma e del terrapieno su Viale Corrado IV per consentire un ingresso più fluido verso il centro storico. Questo assicurerebbe anche una migliore visitazione e una messa in sicurezza dell’intera area di Santa Croce.

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