Cronaca

Procedimento Bussi bis, appuntamento al 27 maggio

E' stata fissata al 27 maggio, alle 9, la prossima preliminare relativa al procedimento bis sulla mega discarica di rifiuti tossici, rinvenuta nel marzo 2007, a Bussi sul Tirino (Pescara).

Oggi il gup del Tribunale di Pescara, Carla Sacco, si è pronunciato sulla questione di legittimità costituzionale, sollevata dalla difesa degli imputati, relativa alla possibilità per le parti civili di replicare alla richiesta di loro esclusione formulata dalla difesa degli imputati.

Il giudice ha rigettato l'eccezione dei difensori e ha quindi stabilito che le parti civili possono replicare. Nel corso della prossima udienza, il gup deciderà anche sulle altre questioni sollevate dalla difesa circa l'esclusione delle parti civili e la modifica del reato contestato cioé distribuzione di acqua avvelenata in quello di distribuzione di acqua adulterata. Il 27 maggio si dovrebbe poi tenere la discussione.

In caso di eventuali richieste di rito abbreviato il gup dovrebbe invece fare un calendario delle udienze. Nel procedimento, che è uno stralcio di quello principale, risultano coinvolte cinque persone, per lo più ex vertici di Aca e Ato.

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Si tratta di Giorgio D'Ambrosio, all'epoca dei fatti presidente dell'Ato; Bruno Catena, all'epoca presidente dell'Aca Spa; Bartolomeo Di Giovanni, come direttore generale dell'Aca; Lorenzo Livello, in qualità di direttore tecnico dell'Aca Spa e Roberto Rongione, responsabile del Servizio Sian della Asl di Pescara.

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