di Francesca Marchi
Dopo il successo dello scorso anno, la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila ha presentato la seconda edizione del Progetto Borse Studio Lavoro.
Per il 2015 il bando prevede l’assegnazione di 35 borse della durata di 12 mesi, stanziando 450 mila euro.
«Si tratta di un progetto innovativo che favorisce l’ingresso nel mercato del lavoro di giovani inoccupati, disoccupati o privi di un’occupazione stabile», dichiara il presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani.
{{*ExtraImg_234079_ArtImgRight_300x192_}}Le 35 borse, come spiega lo stesso presidente, «saranno assegnate alle attività private, che godono di questo rapporto privilegiato rispetto agli enti pubblici con cui spesso si sono riscontrati dei ritardi».
Inoltre dopo l’esperienza dello scorso anno sono state tolte una serie di limitazioni come l’età e il numero dei dipendenti delle imprese, nel 2014 il bando era infatti rivolto alle imprese con 10 dipendenti, quest’anno il tetto si è abbassato a 5.
Il vice presidente della Fondazione Domenico Taglieri sottolinea l’importanza della continuità di lavoro tra l’impresa e il borsista. «In questo periodo di forte crisi occupazionale ci sono imprese che purtroppo terminati i 12 mesi non sono in grado di trasformare il rapporto di lavoro in un vero contratto.
Per questo è necessario proporre questa iniziativa anche ad altri enti e fondazioni abruzzesi».
Il bando verrà deliberato il prossimo 25 febbraio e dal 2 di marzo fino al 3 aprile ci sarà la possibilità di presentare le candidature all’interno delle aziende.
Saranno proprio queste ultime a individuare e poi scegliere il profilo più adatto da inserire all’interno della propria attività.
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Presente alla conferenza stampa anche l’onorevole Giovanni Lolli, vice presidente della Regione con delega alle attività produttive, che considera questi progetti «preziosissimi e innovativi». Infatti ci sarà presto una collaborazione anche con la Regione.
{{*ExtraImg_234080_ArtImgRight_300x192_}}E’ fiducioso sulla ripresa, anche se lenta, delle imprese abruzzesi, ma dall’altro lato soprattutto le micro imprese, che hanno già problemi con l’accesso al credito e con i finanziamenti «mancano di innovazione, ricerca e apertura verso i mercati internazionali», sottolinea Lolli.
Le figure professionali che hanno usufruito lo scorso anno di questo progetto si dicono soddisfatte e considerano questa esperienza stimolante e un’opportunità di crescita professionale.
Il bando “Borse Studio – Lavoro 2015” sarà disponibile e scaricabile nei prossimi giorni dal sito della Fondazione Carispaq: www.fondazionecarispaq.it
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