L’Aquila Calcio-Teramo: 0-0 nel derby d’Abruzzo

di Claudia Giannone

Molto meno di ciò che ci si aspettava dal derby d'Abruzzo: uno 0-0 che non soddisfa nessuna delle due compagini. L'Aquila vorrebbe recuperare un po' di animo dopo la sconfitta di San Marino, mentre il Teramo vedere ora l'Ascoli uscire vittorioso dall'incontro di Savona e non può che osservare la diretta concorrente distaccarsi di nuovo in classifica, seppur di due punti.

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Mister Zavettieri oppone al 3-5-2 del Teramo il proprio 3-4-3, con le assenze di Gotti per un fastidio avvertito durante la settimana di allenamento e di Pedrelli per squalifica. Tridente d'attacco composto da Pozzebon, Pacilli e Sandomenico, che torna in campo dopo tre settimane in panchina per riproporsi come "bestia nera" del team teramano. Il tecnico di casa prova ad inserire nuovamente Triarico, ma la sua prova, da considerarsi almeno sufficiente nel corso del primo tempo, viene cancellata dalle due occasioni da goal sprecate nella ripresa.

Prima frazione dopo il fischio d'inizio affidata a L'Aquila, che però non riesce mai a concretizzare. Buona azione al 16' minuto: punizione di Corapi stoppata in malo modo dal portiere, riceve Pozzebon che viene pescato in fuorigioco, ma i rossoblù iniziano a farsi notare. Lievi le altre azioni da parte degli aquilani, nessuna da annotare davvero. Ma lo stesso accade sul fronte avversario.

Il pressing teramano, infatti, inizia a farsi notare intorno al 25' minuto, ma anche su questo versante le possibilità sono vanificate da banali errori e lanci troppo lunghi, impossibili da recuperare per la coppia d'attacco che fino a questo momento ha fatto faville. Solo al 34' un diagonale di Donnarumma taglia l'area a metà, ma Zandrini non trova alcun problema e blocca in piena tranquillità.

Ripresa che si apre con una buona occasione per L'Aquila: all'8' minuto, un passaggio filtrante riceve Triarico, l'unico in posizione regolare, ma il giocatore getta la propria possibilità sparando sul portiere, che da terra si oppone dignitosamente. Risposta ospite giusto un minuto dopo, con un Lapadula assatanato che si dirige verso il suo diretto avversario, ma colpisce il pallone senza la dovuta precisione e lo spedisce sopra l'incrocio dei pali.

{{*ExtraImg_233980_ArtImgCenter_500x334_}}Ancora Teramo in avanti al 24', con un cross che trova Donnarumma a tu per tu con il portiere: ma non c'è nulla da fare, Zandrini respinge miracolosamente. Rossoblù disperati al 41', con l'uscita di Tonti dalla porta teramana e i giochi di Sandomenico, volti a disorientare l'ormai folta difesa: ma a trovarsi disperso è proprio l'attaccante aquilano, che sciupa il ben fatto e lascia terminare all'esterno.

Neanche una rete, dunque, in un derby atteso con ansia che aveva promesso molte emozioni in più. Ma mentre le due tifoserie, segnate da anni e anni di discordie, continuano imperterrite a cantare e ad intonare cori di offesa, le squadre rientrano in campo, ognuna con il proprio punto in tasca.

L'AQUILA CALCIO: Zandrini, Pomante, Scrugli, Corapi, Maccarrone, Zaffagnini, Triarico (20' st Karkalis), Del Pinto, Pozzebon (30' st Perna), Pacilli (26' st Djuric), Sandomenico. A disp.: Cacchioli, Carini, De Francesco, Vella. All. Nunzio Zavettieri.

TERAMO: Tonti, Scipioni, Perrotta, Cenciarelli (44' st Bucchi), Caidi, Speranza, Di Matteo (34' st Petrella), Amadio, Donnarumma, Lapadula, Masullo (22' st Di Paolantonio). A disp.: Narduzzo, Brugaletta, Diakitè, Milicevic. All. Vincenzo Vivarini.

ARBITRO: Marco Serra (Torino).

ASSISTENTI: Emanuele Saia (Palermo), Massimo Manzolillo (Sala Consilina).

AMMONITI: 18' pt Scipioni, 42' st Pomante, 10' st Donnarumma.

ANGOLI: 4-2.

RECUPERO: 3' st.