I deputati abruzzesi del M5S Colletti, Vacca e Del Grosso presenteranno una interrogazione parlamentare, diretta al ministro di Giustizia e al ministro dell'Interno, per chiedere di chiarire alcuni «aspetti inquietanti» emersi nei giorni scorsi in merito «ai rapporti tra il dirigente Sorgi e l'attuale presidente della Regione Abruzzo D'Alfonso».
«In particolare - chiede la nota - sono queste frasi, riportate dagli organi di stampa, a meritare un approfondimento da parte dei due ministeri: 'Sorgi: mi ha detto che ci stanno un sacco di intercettazioni, ci sono indagini pesanti sulle spe sui costi, anche sulla giunta, anche sulla giunta. Moglie: Tu ci puoi avere dei problemi? Sorgi: no, me lo ha detto per questo, mi ha detto stai attento, vedi, ci stanno tutti 'sti intercettati, mi ha detto, coso. Moglie: La Giunta che significa? Sorgi: Sulle spese e qualcuno della giunta avrà speso, rendiconto a cazzo. Moglie: Chi rendiconta. Sorgi: eh il Consiglio... no a me non mi frega un cazzo, cioè si trascina qualche membro del cazzo tipo Giuliante, eh se si trascina qualcuno tosto tipo Mauro, Gatti, e cazzi..., eh però ha chiesto di me, ha dello che io ci sto sto perfetto sono intercettato, non ci sta niente, anzi mi ha detto che emerge che tu stai molto preciso nel parlare"».
I parlamentari quindi chiedono «Se fosse vero quanto affermato da Sorgi, ci troveremmo di fronte a un'eclatante, nonché gravissima, fuga di notizie da parte o della procura (o dipendenti che gravitino attorno ad essa), o degli organi preposti alle intercettazioni. Come faceva D'Alfonso a conoscere i contenuti delle intercettazioni in corso? A chi avrebbe chiesto D'Alfonso notizie sulle intercettazioni di Sorgi? Ci sarebbe una talpa, o più di una, nella procura o dove? Tutti aspetti che meritano approfondimenti da parte dei due ministeri». (Fonte: Ansa)
