«La sinistra vuole la poltrona del manager Asl»

«Mi sento lusingato dal ricevere un [url"attacco congiunto"]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=107177&typeb=0&[/url] da parte di tutto lo stato maggiore della sinistra aquilana. Non entro nel merito dei disegni, ormai chiari a tutti, che vedono la sinistra famelicamente determinata a conquistare la poltrona di direttore generale della Asl aquilana. Lo facciano pure, ma lascino fuori da questo squallore i miei concittadini e il personale dell'ospedale aquilano». A sottolinearlo, attraverso una nota, è Raffaele Daniele, presidente della Commissione 'Controllo e Garanzia' del Comune dell'Aquila, in seguito alla visita che la stessa commissione ha effettuato all'ospedale San Salvatore.

«La commissione di Controllo e Garanzia - spiega Daniele - si è limitata a diffondere dei dati che, ahimè, non hanno colore politico e lo ha fatto senza ulteriori commenti.

Oggi gli aquilani sanno quanti posti letto ha la loro struttura sanitaria e quanti ne sono stati tagliati, quanti ricoveri vengono effettuati, quanti soldi sono stati spesi finora per ristrutturazione e investimenti e quali sono i reparti in maggiore sofferenza. Ai colleghi capigruppo di maggioranza ricordo, ma lo sanno giá, che, mentre le altre quattro Commissioni, presiedute da esponenti della maggioranza, hanno valenza consultiva, propositiva e pianificatoria e sono divise per materie, la quinta, presieduta per legge da un rappresentante dell’opposizione, ha funzioni di controllo, come in questo caso, ed ha competenza su tutte le materie. Quando si proporranno collaborazioni, o quando il sindaco, colto da un desiderio di condivisione, cosa che ritengo improbabile, vorrà rendere partecipi i consiglieri comunali sui pareri che fornisce come presidente del Comitato ristretto dei Sindaci in materia di sanità, allora la sede deputata sarà la terza commissione».

«Volevo infine tranquillizzare il primo cittadino - conclude Daniele - sul fatto che la quinta Commissione in tema di società partecipate sta assolutamente lavorando, raccogliendo i dati sull’aumento di spesa dovuto al fatto che, seppure in tempi di spending review e con i bilanci disastrati, il sindaco stesso abbia deciso di raddoppiare quasi l'indennità a tutti i presidenti, trasformandoli in amministratori unici e sottraendoli al controllo dei funzionari comunali che, pure, erano presenti nei Cda a titolo gratuito».

Sul tema è intervenuto anche il capogruppo di 'L’Aquila Città Aperta' Emanuele Imprudente. «Stupisce - ha sottolineato Imprudente - che il centrosinistra abbia delle reazioni così viscerali sulle deduzioni della commissione “Controllo e Garanzia”, presieduta dal collega Raffaele Daniele, che si è limitata a fare una tavola rotonda, serena e dialogante, sui temi della sanità aquilana.

Sono stati analizzati punti di forza e criticità, che, in una città problematica come L’Aquila, sono necessariamente conviventi, qualunque sia la questione di cui si sta trattando. Stupisce ancora di più che i consiglieri di maggioranza, finalmente posti di fronte all’opportunità di alzare la mano e porre le proprie domande e perplessità direttamente al manager della Asl, abbiano deciso di intervenire solo in un secondo momento, con un comunicato stampa in cui, palesemente strumentalizzati dalla loro dirigenza, hanno stravolto le reali finalità, oltre che l’atmosfera stessa, della riunione. La quinta Commissione, invece, è stata ancora una volta a fianco dei cittadini, informandoli su dati oggettivi che non hanno colore politico».