di Alessia Lombardo
Demolizione senza regole in via Santa Maria di Farfa.
A denunciare alcune anomalie nell'abbattimento di un edificio è un'abitante della zona che ha riscontrato varie carenze nella gestione della demolizione a danno della salute dei residenti rientrati nella zona.
Oltre alla polvere che imperversa in tutta la zona e sulla strada, la signora ha sottolineato la totale carenza di teli nella parte esterna dell'edificio in abbattimento. Stando a quanto affermato dalla donna inoltre da questa mattina la demolizione non è accompagnata dall'acqua.
I lavori, iniziati lunedì scorso, si protrarranno per alcuni mesi, e come è intuibile, non si potrà andare avanti in queste condizioni.
La situazione, non monitorata da nessuno, sembra andare di male in peggio. «Da stamattina hanno iniziato ad abbattere senza acqua – ha spiegato la residente – è tutto impolverato, strada compresa. Non c'è nessun tipo di controllo. Stamattina ho telefonato ai Vigili e poi all'Arta, ma c'è un rimbalzo di responsabilità fra enti. Non si può respirare polvere così».
«La demolizione è iniziata da lunedì – ha proseguito – prima ogni tanto passava qualcuno a controllare, ma ora non si vede nessuno e gli operai, alcuni senza casco, fanno come vogliono».
La signora accorata dalla situazione non ha nascosto le proprie perplessità sulla gestione dell'abbattimento. «Oltre al segnale di divieto – ha detto – si sarebbero potuti tutelare i vicini dalla polvere con un telo nella parte esterna dell'edificio. Non ci sono parapetti ed è lampante che si sono risparmiati soldi per la gestione della demolizione a danno del vicinato».
«La strada per Santa Maria di Farfa è molto sporca – ha concluso – è stata buttata l'acqua, ma i marciapiedi restano pieni di sporcizia. Il tetto di un'abitazione da marrone è diventato bianco. Alcuni operai lavorano senza casco in testa. Qui ognuno fa come vuole e noi passiamo i guai».
IL VIiDEO DELLA DEMOLIZIONE:
