L'ingiustizia sembra non abbandonare la piccola frazione teramana di Morro d’Oro, luogo di nascita di Alessadro De Federicis, l'agricoltore morto folgorato da un fulmine ieri, 13 giugno, nei pressi dei suoi campi coltivati.
A un giorno dal dramma, la cronaca dà atto di una nuova vicenda luttuosa: ieri, mentre si celebravano i funerali dell'uomo nella chiesa di Santa Lucia di Roseto, alcuni malviventi si sarebbero introdotti nella sua abitazione, con l'intento di svaligiarla.
Come si legge nelle pagine de [i]Il Centro[/i], a far scoprire l'atto criminale, è stata la telefonata di un vicino di casa, che avrebbe avvertito immediatamente i parenti di De Federicis della presenza di persone sospette davanti la sua abitazione di contrada Salara.
L’allarme è scattato subito dopo e, in poco tempo, uno dei ladri sarebbe stato bloccato mentre cercava di fuggire con oggetti in oro portati via proprio dall’abitazione dell'agricoltore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. L’uomo attualmente è in stato di fermo nella caserma dei carabinieri. Sono in corso ricerche per accertare la presenza di eventuali altri complici.
