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Esercito e Croce Rossa, L’Aquila accoglie la ‘Cerimonia della Lampada’

Oggi, 11 giugno, a L’Aquila, nel complesso caserme “Pasquali - Campomizzi”, sede del Comando Militare Esercito “Abruzzo” e del Nono Reggimento Alpini “L’Aquila”, si è svolta la tradizionale “Cerimonia della Lampada”, organizzata dall’Ispettorato regionale “Abruzzo” del corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana e dal Nono reggimento Alpini.

{{*ExtraImg_205265_ArtImgRight_300x192_}}Il momento più significativo della cerimonia è stata la consegna della Croce e dei gradi di Sottotenente a 20 allieve neo-diplomate, seguita dalla consegna delle lampade da parte delle "Sorelle anziane" alle nuove infermiere volontarie. Con il passaggio della lampada, le “Crocerossine” trasferiscono nelle mani delle "Sorelle neo-diplomate" il simbolo della silente e continua operosità delle infermiere volontarie. Tale simbolo trova le proprie radici nel 1853, quando durante la sanguinosa guerra di Crimea, un’infermiera britannica Florence Nightingale, per assistere i numerosi combattenti feriti, divenne famosa come “La Signora della Lanterna”, poiché durante le ore notturne si recava con una lampada in mano a curare i soldati. Fu la prima a proporre un’organizzazione degli ospedali da campo ed è considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.

La suggestiva cerimonia si è svolta alla presenza del prefetto dell’Aquila Francesco Alecci, della vice presidente della Croce Rossa Italiana Maria Teresa Letta, del comandante delle truppe alpine Alberto Primicerj, dell’ispettrice nazionale del corpo delle II.VV. Sorella Mila Brachetti Peretti, del comandante della Brigata Alpina “Taurinense” Massimo Panizzi, del comandante del Nono Reggimento Alpini Massimo Iacobucci, del rappresentante del Cme “Abruzzo” Roberto Faiazza e di autorità civili e militari locali.

{{*ExtraImg_205266_ArtImgRight_300x192_}}Il corpo delle infermiere volontarie rappresenta una componente ausiliaria delle Forze Armate fornita dalla Croce Rossa Italiana. L’accesso a tale componente avviene a seguito di un corso biennale teorico-pratico durante il quale le allieve infermiere seguono lezioni di carattere medico-infermieristico, legislazione militare, legislazione della Cri, Diritto Internazionale Umanitario, pronto soccorso, protezione civile e, dal punto di vista pratico, periodi di frequenza presso reparti ospedalieri per acquisire le nozioni proprie della professione per conseguire una idonea preparazione.

{{*ExtraImg_205267_ArtImgRight_300x447_}}Infine l’occasione è stata propizia per la consegna, da parte della vice presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Maria Teresa Letta, della Medaglia d’oro della Cri al gen.B. della Guardia di Finanza Francesco Attardi per la stipula di un protocollo d’intesa tra il Comando Regionale “Abruzzo” della Guardia di Finanza e il Comitato Regionale “Abruzzo” della Cri in ordine alla raccolta del sangue.