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Dall’Abruzzo a Bruxelles, parte la formazione del futuro

Offrire ai giovani abruzzesi tra i 18 e i 30 anni la possibilità di svolgere un percorso a Bruxelles. E’ quanto prevede un progetto europeo promosso dalla Regione Abruzzo e approvato dalla Commissione europea, che darà ad 80 giovani nell’arco di due anni l’opportunità di svolgere alcune delle attività tipiche previste dal Programma Gioventù in Azione, che finanzia l'iniziativa, presso gli Uffici delle rispettive Regioni a Bruxelles.

Per iscriversi occorre consultare sito web ufficiale del progetto [url"http://www.ybbregions.eu.org/"]http://www.ybbregions.eu.org/[/url]. La selezione verrà espletata secondo i canoni del programma "Gioventù in Azione".

In particolare, anche sulla base delle esperienze pregresse e del curriculum del candidato, verrà presa in considerazione la «motivazione, aspirazione ed interesse ad agire, partecipare, dibattere e riflettere sui temi della cittadinanza attiva europea, imprenditoria, processi decisionali ed Istituzioni europee, Europa delle Regioni». Costituisce titolo preferenziale la buona conoscenza di una lingua straniera (possibilmente l'inglese). Sono a carico del programma Gioventù in Azione i costi di permanenza, le copertura assicurative e lo stipendio destinato ai volontari.

«Si tratta – ha spiegato il presidente Gianni Chiodi – di una reale e concreta possibilità di formazione nella culla dell’Europa. Un altro tassello di quel percorso di formazione e specializzazione dei giovani che da sempre costituisce un nostro valore programmatico».