Politica

Forza Italia Giovani racconta la sua scuola

Nel corso della manifestazione tenutasi a Chieti il 22 marzo scorso, organizzata dal Coordinamento regionale dei “Giovani di Forza Italia”, la rappresentanza della provincia di L’Aquila ha avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti istituzionali riguardo la situazione aquilana per il Diritto allo Studio.

I ragazzi hanno posto all’attenzione del Governatore Chiodi, del Presidente Pagano, dell’ Onorevole Di Stefano, del Coordinatore Nazionale Volpi e dei consiglieri regionali Iampieri, Chiavaroli, Febbo e Nasuti la delicata situazione dell’emergenza edilizia scolastica presente a L’Aquila. E’ stato evidenziato come molti Istituti d’Istruzione, sia primaria che secondaria, trovino ancora oggi sede nei MUSP. Edifici questi, che attualmente volgono in circostanze precarie, in quanto progettati per essere utilizzati solo nell’immediato post-sisma.

La rappresentanza provinciale aquilana si è dimostrata, inoltre, molto propositiva nel presentare sia proposte per corsi di potenziamento ed orientamento, mirati alla preparazione dei test universitari; sia per migliorare il connubio scuola-impiego, facilitando l’ingresso nel mondo del lavoro per gli studenti degli istituti tecnici.

Il Coordinatore Cittadino Aquilano, Leonardo Scimia, ed il Vice-Coordinatore Provinciale, Claudio Vernarelli, sono stati i portavoce delle idee partorite da un gruppo giovanile che vede le sue radici sia nell’università che nel mondo del lavoro.

L’ateneo cittadino è da sempre stato uno dei migliori a livello italiano, per questo è di fondamentale importanza, per l’economia e la socialità aquilana, puntare su questa immensa risorsa culturale che abbiamo a disposizione.

Da qui prendono spunto le proposte e le richieste avanzate alle istituzioni, a partire dalla modernizzazione a livello tecnologico, fondamentale per far sì che la nostra Università possa essere competitiva e tornare quindi ad essere in cima alle classifiche nazionali.

Decisiva sarebbe anche la creazione di un programma per permettere ai laureandi di trovare un lavoro, inerente al loro percorso formativo, con una tempistica il più breve possibile; a tal proposito la proposta è stata quella di creare un percorso formativo sulle[i] startup[/i], così da avvicinare i giovani alle nuove forme di impresa e soprattutto fargli scoprire i numerosi vantaggi offerti dallo Stato e dall’Unione Europea.

Infine, la richiesta è stata quella di non diminuire i finanziamenti per le borse di studio.

Non resta che ribadire l’invito a Chiodi a venire a L’Aquila, per avere un confronto il più aperto, diretto ed onesto possibile con la cittadinanza giovanile, al fine di costruire un proficuo dialogo.

Un programma, quindi, ben strutturato che punta l’attenzione sull’istruzione e la cultura, ricordandoci che, se si vuole crescere, bisogna partire dalla formazione e dall’educazione dei giovani, soprattutto in una città che ha sempre trovato un suo punto di forza nell’Università.