di Alessia Lombardo
Con un intervento dal titolo '[i]Mens sana in corpore sano. Veloci cenni su sport e curiosità nel mondo antico'[/i] la professoressa Annamaria Coletti Strangi dell'Università degli Studi dell'Aquila ha incantato il soci del Panathlon Club L'Aquila, risultando una gradita ospite nella conviviale di marzo.
{{*ExtraImg_192796_ArtImgRight_300x192_}}L'intervento della professoressa Coletti Strangi è stato incentrato sulla cura che i romani avevano per il fisico e per la mente che determinava un'armonia irrinunciabile al punto da chiedere agli dèi buona salute e mente sana.
Nel corso della 'lezione' la Coletti Strangi ha mostrato ai panathleti delle immagini esplicative. A catturare l'attenzione sono stati una statua di un pugile avanti negli anni con i segni sul corpo dei vari combattimenti e due immagini di fanciulle in bikini.
{{*ExtraImg_192797_ArtImgRight_300x192_}}L'armonia delle forme in quell'epoca esaltava l'importanza dello sport. Tra le varie discipline sono stati rivelati aneddoti su nuoto, caccia e pesca. Graditissime anche le arti marziali violente con i gladiatori, tra gli sportivi più ammirati dalle donne, paragonati, dalla stessa relatrice, ai calciatori di oggi. All'epoca anche le donne praticavano gli sport estremi.
L'intervento della Coletti Strangi si è concluso tra gli applausi dei soci con il presidente del Club Service Fulgo Graziosi che ha consegnato una targa.
