Politica

Uffici Comune in affitto, duello tra Moroni e Di Cesare

«In merito alla risposta dell'assessore Alfredo Moroni ai rilievi presentati dal nostro consigliere Ettore Di Cesare riguardo la surreale situazione degli affitti senza contratto dei locali comunali, 'Appello per L'Aquila' non sa francamente se rallegrarsi o restare di stucco». E' quanto si legge in una nota diramata da 'Appello per L'Aquila'.

«C'è da rallegrarsi - prosegue la nota - perché, evidentemente a seguito del nostro intervento che si è concretizzato in una richiesta di accesso agli atti la cui risposta è pervenuta lo scorso 19 febbraio, l'amministrazione si è vista costretta, a marzo, a cominciare a sanare una situazione chiaramente irregolare, riuscendoci per altro solo in parte. E' nostro auspicio che l'opera di regolarizzazione vada avanti con la soluzione dei nodi dei locali di via Rocco Carabba 6 e di via Roma 207, ancora irrisolti come ammesso dallo stesso Moroni. Restiamo invece di sasso davanti all'impudenza con cui l'assessore dà del "fuorviante" a Di Cesare, la cui precisa ricostruzione dei fatti ha permesso (o meglio imposto) l'avvio della regolarizzazione dei contratti. E' lampante che, se il nostro consigliere non si fosse occupato del problema, la situazione irregolare sarebbe rimasta immutata e nulla si sarebbe risolto. Da siffatti avversari politici, presi in fallo pubblicamente, non ci aspettiamo certo il riconoscimento dei nostri meriti di opposizione attenta e vigile, ma suggeriamo loro almeno un uso più consono delle argomentazioni difensive. Fuorvianti sarete voi».