Politica

«Irap e Irpef devono essere ghigliottinate»

La riduzione parziale delle imposte Irpef e Irap sarà chiesta al Tavolo ministeriale di verifica anche per l'anno 2013.

Lo ha assicurato l'assessore al Bilancio, Carlo Masci, fornendo un'ampia analisi della situazione contabile alle Parti sindacali, nel corso di un incontro convocato proprio per «verificare la possibilità di procedere anche per il 2013 all'abbassamento delle aliquote, così come già accaduto per l'anno di imposta 2012».

Possibilità contemplata nel decreto numero 120 del 2013 per finalità diverse da quella sanitaria, salvo verifiche positive degli Organismi di controllo.

«Tuttavia - come ha spiegato Masci - a seguito della procedura di riaccertamento delle risorse assegnate per il periodo 2001-2011 alle Regioni per il Servizio sanitario, finalizzata a porre a carico delle Regioni stesse le quote di perdite delle Asl derivanti dagli ammortamenti, il Tavolo di verifica ha di fatto congelato il ricorso al Decreto fino all'esito di tale monitoraggio».

Per quanto riguarda la Regione Abruzzo, l'entità degli ammortamenti che non è stata presa in considerazione dal Tavolo di verifica riguarda il periodo 2006-2009, posto che per gli anni precedenti le risorse del Piano di rientro già prevedevano il pagamento di tutti i debiti individuati nei bilanci delle Asl, mentre gli ammortamenti sono stati già calcolati con riferimento agli esercizi 2010-2011.

Ma la questione degli ammortamenti, come è stato spiegato ai Sindacati, non precluderebbe alla Regione Abruzzo la possibilità di ricorrere all'abbassamento delle aliquote, secondo quanto chiarisce l'assessore Masci: «Con riferimento alle coperture finanziare relative al pregresso, la Direzione Politiche della Salute e il Servizio Bilancio stanno predisponendo opportune relazioni da presentare al prossimo Tavolo di verifica, fissato per il giorno 17 aprile, con le quali dimostreremo che le risorse già precedentemente individuate dalla Regione sono sufficienti a dare piena copertura anche alle maggiori necessità emerse a seguito della procedura straordinaria di riaccertamento delle risorse del Fondo sanitario regionale 2001-2011. Anche questo - conclude Masci - è il segno della cura contabile operata sui nostri bilanci».