Attualità

De Amicis, non toccate quella scuola

di Roberta Galeotti

Iniziare la giornata con una spiacevole telefonata non è proprio il massimo dell'aspirazione per ognuno di noi. Se poi la telefonata giunge da una professoressa indispettita, vi assicuro che è quanto di peggio possa accadere. Così questa mattina, prima del caffè e della colazione, mi è toccato digerire una vera e propria aggressione telefonica.

La professoressa Rinaldi, dirigente scolastico della scuola De Amicis, non ha gradito l'articolo, pubblicato ieri mattina sul Capoluogo, a firma di alcuni genitori che lamentavano la mancata pulizie delle aule da oltre 10 giorni. Una lettera firmata, dunque, giunta in redazione con tanto di foto illustrative. Ebbene la dirigente ha pensato bene di chiamarmi e di redarguirmi per aver pubblicato una lettera (sottolineo firmata) usando parole come: '[i]Non sa fare il suo lavoro, perché pubblica qualunque cosa le arrivi[/i]. '[i]Non verifica la veridicità di quello che le scrivono. Se non firma la lettera, io, con chi me la prendo?[/i]'

Si chiamano democrazia e libera informazione. Se una serie di genitori denuncia una situazione scrivendo una lettera firmata, allegando delle fotografie e spiegando che il disservizio è dovuto ad un avvicendamento delle aziende di pulizia, stiamo dando voce alla libertà di pensiero e di critica. Secondo alcuni potrebbe essere grave tollerare delle aule sporche in attesa che arrivi la nuova azienda di pulizie. Secondo la dirigente no, o forse i panni sporchi vanno lavati in famiglia!

Ho cercato di far presente queste cose alla dirigente, ma la professoressa era troppo presa ad insegnarmi come selezionare le notizie da pubblicare. Quando le ho suggerito di fare una replica mi ha schernito dicendomi: «Non risponderei mai. Il nome della De Amicis non deve più apparire sulla stampa».

I problemi che i dirigenti scolastici si trovano ad affrontare ogni giorno sono molti e tanto delicati. L'igiene da assicurare nelle aule in momenti di difficoltà e di carenza di personale è uno di quelli. Avere a che fare con genitori esigenti e puntigliosi può essere un altro grande problema. Ma questo non giustifica tali scivoloni.

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