Politica

Parlamento europeo: 73 seggi per l’Italia

In vista delle elezioni 2014 del Parlamento europeo in programma domenica 25 maggio, sono stati ripartiti territorialmente i 73 seggi assegnati all'Italia alla quale, con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, ne è stato attribuito 1 in più rispetto ai 72 spettanti per le precedenti europee del 2009.

Per l'elezione dei 73 membri italiani del Parlamento europeo, il territorio nazionale è diviso in 5 circoscrizioni territoriali: Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, Italia centrale, Italia meridionale, Italia insulare.

L'assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni è effettuata, sulla base dei risultati dell'ultimo censimento generale della popolazione riportati dalla più recente pubblicazione ufficiale dell'Istituto nazionale di statistica (Istat).

Formalmente, la ripartizione avviene con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell'Interno, e viene emanata contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi.

La ripartizione dei seggi si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il numero dei rappresentanti spettanti all'Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.

Questa la ripartizione dei 73 seggi per le europee 2014 sulla base dei risultati dell'ultimo censimento del 2011: - [i]Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia): 20; - Italia nord-orientale (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna): 14; - Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio): 14; - Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria): 17; - Italia insulare (Sicilia, Sardegna): 8.[/i]