Politica

L’Aquila: «Degrado nei cimiteri delle frazioni»

«I cimiteri comunali continuano a versare nel degrado e a presentare situazioni di pericolosità per quanti li frequentano». A denunciarlo, attraverso una nota, è il capogruppo di "Tutti per L'Aquila", Daniele Ferella.

«Solo a titolo di esempio - spiega Ferella - faccio presente che nel cimitero di Paganica, una delle frazioni più popolose del comprensorio, non vengono ancora effettuati i lavori per la messa in sicurezza, con l'aggravante, nota all'amministrazione dal 2009, costituita dal distacco della cortina in alcuni punti del loculario. Dal momento che l'area è frequentata, è di tutta evidenza che sussitono rischi per l'incolumità delle persone».

«Sempre a Paganica - aggiunge Ferella - si assiste ad uno spettacolo a dir poco indecente nell'area dove si sta procedendo alle nuove tumulazioni. Sul terreno, infatti, vi sono ancora i materiali di risulta relativi agli interventi effettuati in via preliminare, in particolare inerti e scarti di lavorazione che offendono la sacralità del luogo».

«La somma stimata e richiesta dagli uffici comunali competenti per effettuare, in tutti i cimiteri delle frazioni, interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza - rileva Ferella - è pari a 200mila euro. Risorse che, tuttavia, non sono state inscritte nel Bilancio 2013. Ci auguriamo che si provveda in tal senso in sede di redazione del Bilancio di Previsione 2014, allo scopo di consentire finalmente, a cinque anni dal sisma, l'avvio di lavori assolutamente necessari a restituire il giusto decoro a questi luoghi di memoria, religiosità e ricordo».

«Bene il cronoprogramma tanto sbandierato nei giorni scorsi sui lavori di grande entità economica - conclude Ferella - ma non vorrei che, di contro, si manifestasse la tendenza a sottovalutare gli interventi minori, tanto più che, dallo scorso mese di novembre, la giunta ha deliberato di richiedere una somma notevole per tumulare i propri cari defunti».