Marsica

LFoundry, fino a marzo contratto solidarietà per tutti

Fino al mese di marzo, il contratto di solidarietà verrà esteso a tutti i dipendenti, un migliaio circa, dello stabilimento di Avezzano (L'Aquila) della LFoundry (ex Micron). La decisione, comunicata dall'azienda, si aggiunge a quella di due giorni di fermo produttivo, il 17 e il 31 gennaio. Viene inoltre riconfermato il taglio di stipendio per i dirigenti.

«Le costanti fluttuazioni della domanda relativamente bassa in questo periodo anche per una questione di stagionalità - si legge in una nota aziendale - evidenziano ancora di più la necessità di perseguire l'obiettivo della sostenibilità finanziaria dello stabilimento. Per raggiungere tale obiettivo nel breve termine e quindi fino a marzo, l'azienda deve necessariamente sottoporre tutti i dipendenti (unici esclusi sono i dirigenti) a regime di contratto di solidarietà con modalità differenti per le varie funzioni aziendali».

L'azienda rende noto anche che «per le persone che fino ad oggi non erano interessate dal provvedimento (circa 300) verrà abolito il precedente regime di 'taglio di stipendio'».

«È fondamentale generare liquidità - dichiara Fabrizio Famà, direttore Risorse umane - da un lato per far fronte al debito (prestito da parte dello Stato e della Micron) che abbiamo e dall'altro per operare in modo illuminato, facendo innovazione e investendo per poter penetrare nuovi segmenti di mercato, in maniera da diversificare la nostra offerta e superare il regime di mono-clientela. In questo equilibrio, dobbiamo essere molto attenti ai costi che, infatti, vengono monitorati e rendicontati su base settimanale». Un problema che è anche legato al costo del lavoro «pertanto - sottolinea Famà - laddove legalmente possibile, l'aumento contrattuale previsto dal mese di gennaio 2014 sarà riassorbito dal superminimo individuale».

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