Cronaca

Un giorno che ha nome ‘Anna Maria’

Il presidente di Confcooperative Pescara, e vice presidente della Confederazione abruzzese, Giuseppe D'Alessandro, ha proposto che venga istituito un 'Giorno della Memoria' affinché l'ondata di maltempo appena cessata e la sua vittima Anna Maria Mancini, annegata in auto in un sottopasso di Pescara allagato - non faccia dimenticare, a chi è investito di responsabilità istituzionali, l'importanza della prevenzione.

La proposta è giunta durante i lavori dell'assemblea annuale della Confederazione, nella sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara. Rivolgendosi ai delegati, e in particolare alle autorità politiche presenti, fra cui il vice presidente della Regione Alfredo Castiglione, sindaco, Luigi Albore Mascia, presidenti della Provincia, Guerino Testa e dell'Ente Camerale, Daniele Becci, D'Alessandro ha sottolineato che «Pescara e la sua provincia negli ultimi giorni hanno subito danni enormi: oltre venti milioni di euro, secondo le prime stime, quelli alle infrastrutture pubbliche; ancora non calcolati, invece, i danni alle imprese e quindi - ha aggiunto - anche alle nostre cooperative».

Durante l'assemblea, dal titolo "Change is possible" D'Alessandro ha fornito una fotografia del sistema cooperative che «in un momento di crisi durissima - ha detto - seppur tra mille difficoltà, riescono a garantire redditi e lavoro ai propri soci, sacrificando utili e riserve». Fra gli intervenuti, anche il vicepresidente nazionale di Confcooperative Claudia Fiaschi, e il vicesegretario generale confederale del dipartimento Politiche per lo Sviluppo, Marco Venturelli.