Attualità

Ricostruzione, l’odissea del ‘Grand Hotel’

di Antonella Calcagni

L’adunata degli Alpini, conquistata dalla città nel 2015, pone e porrà un problema di ricettività soprattutto dentro le mura. Non potrà essere della partita Pio Troiani con le 36 camere del suo “Grand Hotel" ubicato ala villa Comunale, visto che i lavori di ristrutturazione del suo hotel non sono ancora partiti.

Si tratta di un immobile classificato E che oltre allo storico albergo ospita anche 15 uffici e la banca Monte dei Paschi di Siena che avrebbe espresso la volontà di tornare in loco una volta riconsegnati i locali.

E’ stata una vera Odissea, ricorda Pio Troiani, il progetto fu presentato prima con il vecchio metodo della filiera. I tempi erano biblici, sicché il condominio decise di presentare un ricorso al Tar, per il silenzio Rifiuto. Poi al signor Troiani venne consigliato di passare dal metodo della filiera a quello parametrico. Detto fatto: la scheda con il numero progressivo, uno, venne presentata il 28 febbraio del 2013, solo il 28 agosto scorso ha ricevuto l’ok per la fase uno. Da allora i tecnici attendono di essere convocati per il progetto parte seconda. Un progetto che evidentemente c’è già visto che in origine era stato esaminato da Fintecna, Re Luiss e Cineas. Così mentre il Grand Hotel aspetta di essere ristrutturato, passa il treno del raduno Ana e il bando del Gran Sasso Institute.

«Non capisco cosa ci sia da esaminare, visto che era praticamente tutto fatto» si chiede Troiani. A lasciare l’amaro in bocca, tuttavia è che la scheda numero uno non abbia ancora chiuso il procedimento con l’emissione definitiva del buono contributo i cui termini sono di 180 giorni. Qualcuno non riesce a spiegarsi come mai invece altri progetti presentati successivamente abbiano ottenuto già il buono contributo.

In vista un altro ricorso al Tar? «Non ne possiamo più - spiega Troiani - speriamo che il Comune ci convochi subito». E sempre grazie al Tar, partiranno oggi i lavori di ristrutturazione del grande complesso della Galleria Irti. I residenti ieri stavano liberando i locali dalle ultime cose per consentire l’apertura ufficiale del cantiere. La ditta dovrebbe riconsegnare la maggior parte del complesso in 18 mesi. L’immobile della galleria Irti ospitava moltissimi uffici e studi di professionisti.