La Asl condannata paga 130 infermieri

Il NurSind (il Sindacato delle professioni Infermieristiche) della Provincia di Pescara comunica che «in data 26 settembre il Tribunale della Corte D’appello Dell’Aquila ha rigettato la richiesta della Asl di Pescara riguardante la sospensione degli effetti della sentenza sui tempi di vestizione e consegna, rilevando che la richiesta di sospensione si fonda su paventate conseguenze di carattere economico e organizzative estranee alla decisione».

«Quindi - si legge nella nota la Asl Pescara dovrà liquidare le somme spettanti oltre 300.000 euro a 130 infermieri riguardante il riconoscimento alla retribuzione del tempo necessario alla vestizione e vestizione nonché per le consegne all'inizio ed a conclusione del turno di lavoro e il diritto a percepire i relativi arretrati quinquennali. Il Tribunale di Pescara aveva precedentemente deciso, chiamato a pronunciarsi dal Sindacato Nursind Pescara e dal suo segretario provinciale Antonio Argentini, fissando il termine in 20 minuti complessivi da conteggiarsi nei limiti della prescrizione quinquennale decorrente a ritroso dalla notifica del ricorso (luglio 2012) dei professionisti infermieri».

«La Sentenza, tra le prime in campo nazionale, presenta spunti innovativi - conclude la nota - soprattutto in ordine al riconoscimento del tempo per le consegne e fine turno. Una affermazione dei professionisti infermieri, del Sindacato Nursind e dello Studio Legale avvocato Carmine Ciofani».

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