Politica

Rifiuti, M5S: «commissariare Comuni inadempienti su raccolta»

Protocollata in Regione la diffida del Movimento 5 Stelle Abruzzo in cui si chiede, riferiscono i rappresentanti del Movimento, «il commissariamento dei comuni inadempienti rispetto alle percentuali di raccolta differenziata imposte dalle normative vigenti».

«Il M5S Abruzzo - riferiscono - ha protocollato nella giornata di ieri, presso la segreteria generale della Presidenza della Giunta Regionale, la diffida che era stata annunciata nei giorni scorsi agli organi di informazione. Oggetto principale della diffida, le gravi mancanze di cui la Regione Abruzzo si rende responsabile, in particolar modo relativamente all'omissione del controllo nei confronti dei Comuni che non raggiungono la quota prevista di raccolta differenziata».

«In base alle norme vigenti - spiegano - lo stesso Ente dovrebbe nominare una serie di commissari ad Acta per tutti quei comuni che continuano ad avere una scellerata condotta nella gestione dei rifiuti, comuni che purtroppo sono ben lontani dal raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata fissate al 65% per l'anno 2012 e che continuano a procedere allo allo smaltimento dei rifiuti al di fuori dal proprio ambito di appartenenza». Infatti, prosegue M5S, «ci sono alcune realtà, dalle dimensioni non trascurabili, che hanno percentuali di raccolta differenziata che si attestano al di sotto di quel 65% che la normativa europea ci impone, comuni come Celano 8,0%, Roseto 10,1%, Montesivano 12,5%, Avezzano 15,2%, L'Aquila 17,3%, Sulmona 18,5%, Vasto 21,0%, Pescara 29,9%, Lanciano 30,1%, Francavilla al Mare 33,6% e sopratutto, dato ancor più inquietante, 67 comuni abruzzesi su 307 sono al di sotto del 10%».