Marsica

Capistrello: bici, amore e . . .

di Gioia Chiostri

«I quattro moschettieri di Dumas». Così Alessandro Croce, vicesindaco del Comune di Capistrello ha presentato i quattro ciclisti membri dell'Audax Capistrello, un'associazione consolidatasi nel 2007 con l’intento di promuovere il cicloturismo e le [i]randonnée[/i] e di essere uno dei punti di riferimento in questi settori per in centro Italia.

I quattro saranno artefici di un'impresa eccezionale: una pedalata da Capistrello a Parigi in sette giorni, per un totale di 1624 chilometri totali e un dislivello pari a 18898 metri. Partenza prevista per il 30 giugno a Capistrello, alle ore sette di mattina. Arrivo ipotizzato per il 6 luglio, presso l'ottavo municipio Champ Elysees (Parigi), dove ad accoglierli ci sarà una folla di curiosi, e, con il cuore e il pensiero, anche i loro compaesani.

«Un'avventura su due ruote che fa onore al nostro paese - ha affermato Alessandro Croce - quattro ciclisti, tre originari di Capistrello, Marco Lustri (presidente Audax Capistrello), Alvaro Rocco Di Felice e Giovanni Persia e un outsider, Federico Conte, originario di Sora, ma trapiantato in Svezia, precorreranno in bicicletta la distanza che ci separa dai cugini francesi. Un progetto che è stato da subito patrocinato dal Comune, che si è fatto carico di una parte delle spese di vitto e alloggio. Purtroppo non saremo lì ad attenderli e riabbracciarli perché abbiamo scelto di non pesare ulteriormente sulle casse del Comune, ma virtualmente saremo con loro, a dimostrare che con la forza di volontà si può fare sport bene e in maniera pulita». I quattro ciclisti, età media 50 anni, verranno seguiti da un furgone guidato dalla sorella del presidente Marco Lustri, accompagnata anche dal marito.

Alessandro Lusi, consigliere comunale delegato allo Sport, ha voluto esprimere «un ringraziamento di cuore a Marco, il presidente di questa magnifica associazione, che tiene unito il gruppo, e che, con quest'impresa, lascia trapelare un solo messaggio, che la cosa principale è stare assieme, far fronte uniti alle avversità, e tenere duro».

{{*ExtraImg_145966_ArtImgCenter_500x321_}}

Il percorso che verrà ripartito in sette tappe, per un totale di circa 230 chilometri 'pedalati' al giorno. Non è la prima sfida che l'associazione Audax Capistrello ha pensato di portare a buon esito: qualche tempo fa sono scesi in bici sino in Puglia e hanno reso omaggio a Padre Pio.

«Il messaggio che vogliamo traspaia è che la bicicletta è, in fondo, uno stile di vita – ha commentato Alvaro Rocco Di Felice, uno dei membri – la bici è un grande mezzo di locomozione, che può facilmente sostituire, soprattutto nelle grandi città, l'automobile: non inquina e non crea traffico urbano. Se noi possiamo in soli sette giorni raggiungere la città parigina, per quale motivo la gente non può usare la bicicletta per andare al lavoro? Se tutti imparassero ad usare questo mezzo di trasporto, sicuramente si darebbe vita ad una città più vivibile».