Attualità

Tornimparte dichiara guerra all’autostrada

di Fulgo Graziosi

La morte dell’orso investito da una macchina sull’Autostrada dei Parchi, in tenimento del Comune di Tornimparte, ha fatto il giro del mondo attraverso quotidiani, settimanali, mensili, radio e televisioni. Da una prima lettura delle notizie, specialmente attraverso i titolo, si avverte la strana sensazione che i cittadini del Comune di Tornimparte siano avvezzi a fare vittime eccezionali, con particolare riferimento alla fauna protetta. Così non è. Perciò, il sindaco di Tornimparte, Umberto Giammaria, medico di professione, ha voluto dare una chiave di lettura all’accaduto e alle notizie diffuse, cogliendo nelle stesse una chiara lesione d’immagine verso un paese oltremodo rispettoso della fauna, della flora e dell’ambiente in genere, di cui lo stesso è particolarmente ricco.

Inoltre, il Comune cerca di proiettare il territorio nel pianeta del turismo anche attraverso la cultura. Recentemente, infatti, sono stati condotti dei particolari studi degli affreschi esistenti all’interno della chiesa parrocchiale di San Panfilo, attribuiti a Saturnino Gatti. È stata data alle stampe e presentata al pubblico una prestigiosa e dotta pubblicazione a cura della Soprintendenza ai Monumenti dell’Aquila. L’iniziativa ha riscosso un grosso successo tra gli appassionati della pittura e della storia dell’arte.

La notizia della morte dell’orso, diffusa forse in maniera poco ortodossa e assai ridondante, ha provocato una seria battuta d’arresto al decollo socio economico del Comune aquilano. Per questi motivi il sindaco, lo scorso lunedì, ha convocato uno speciale Consiglio comunale, aperto a tutti, per esaminare, dibattere e trovare idonee iniziative per tutelare l’immagine del proprio paese in tutte le sedi opportune, siano esse politiche, amministrative, legali e governative.

Nel corso della discussione sono state accuratamente esaminate le condizioni di sicurezza dell’Autostrade dei Parchi. Sono state messe in luce diverse pecche nella manutenzione della rete di recinzione, risultata carente e, soprattutto, poco controllata. Sono stati rilevati molti strappi, buchi e danneggiamenti di ogni genere. Non sono stati osservati interventi manutentori alla rete che dovrebbe proteggere l’autostrada da ogni infiltrazione umana e animale.

Naturalmente sono state ascoltate anche moltissime tesi sostenute dai consiglieri comunali, dagli ambientalisti, dalle associazioni di protezione della fauna, dagli addetti ai lavori del Parco Regionale Velino Sirente e della Forestale, dai rappresentanti della stampa e da molteplici cittadini.

Le linee tracciate dal sindaco sono state accolte quasi tutte all’unanimità e, in gran parte, possono essere sintetizzate nella messa sotto accusa della società concessionaria dell’Autostrada dei Parchi per la scarsa e inesistente manutenzione delle opere di protezione dell’autostrada e nella richiesta del risarcimento del danno d’immagine causato dalla divulgazione di notizie che hanno arrecato seri danni alle aspirazioni turistiche e culturali del Comune.

Giova precisare che, nel corso dei vari interventi, il sindaco Giammaria ha tenuto a precisare che ogni azione sarà seguita per gradi, con la massima attenzione e cautela, senza nascondere che, ove ogni tentativo di bonaria composizione non dovesse trovare accoglimento, i responsabili del procedimento saranno perseguiti nelle forme di legge.

Inoltre, i cittadini di Tornimparte vorrebbero chiedere alla società concessionaria autostradale di riparare la rete di recinzione, adeguandola alle prescrizioni vigenti in proposito, rafforzandola in funzione delle reali necessità di protezione della fauna. Non sarebbe sbagliato installare nelle immediate adiacenze della stessa adeguati dissuasori di natura elettrica, attraverso un cavo alimentato da corrente a bassa tensione, così come è stato già sperimentato in alcuni parchi nazionali alpini. La deliberazione assunta dal Comune di Tornimparte è orientata pienamente in tal senso, conferendo ampia delega al sindaco di vigilare in proposito in tutte le sedi istituzionali deputate alla trattazione della materia.

Come si può ben capire, la dichiarazione di guerra nei confronti della società concessionaria dell’Autostrada dei Parchi è stata pubblicamente dichiarata e la stessa sarà resa nota a tutti gli interessati anche in occasione della riunione promossa dal Parco Regionale Velino Sirente per giovedì 16 maggio prossimo, alle ore 16, presso la sede del Parco a Rocca di Mezzo.

Nella stessa circostanza, Umberto Giammaria è stato autorizzato a chiedere ufficialmente l’assegnazione della carcassa dell’orso, dopo l’ultimazione delle opere di imbalsamazione, per poterla tenere esposta in un apposito museo faunistico, in via di propositive progettazioni, allo scopo di poter mettere gli esemplari di fauna imbalsamati a disposizione delle scolaresche e degli appassionati della materia, allo scopo di concorrere al possibile progetto dell’incremento turistico del territorio.

La prossima riunione di Rocca di Mezzo si presenta alquanto movimentata. Staremo a vedere quali risultati concreti potrà produrre nell’interesse della fauna, degli utenti dell’autostrada e delle amministrazioni comunali interessate.