L’Aquila Calcio: nulla di fatto contro il Poggibonsi

di Claudia Giannone

La dura verità è che un pareggio non basta. Non è abbastanza per i play off, non è abbastanza per la squadra e tantomeno per i tifosi.

Adesso è tutto un punto interrogativo, sia per L’Aquila che per il Poggibonsi. E si dovrà attendere fino al 90’ minuto dell’ultimo scontro per capire cosa succederà a questa classifica di Seconda Divisione.

La situazione, attualmente, è questa: l’Aprilia, al terzo posto, tiene ben stretti i 54 punti conquistati tra momenti di forza e di indecisione, mentre subito al di sotto, L’Aquila e Chieti si mantengono alla pari a quota 53 punti.
Sesto il Poggibonsi, che resta in zona play off, a pari punti con il Teramo, ancora al di fuori da essa.

L’Aquila scende in campo alle ore 15 in maglia nero verde, terza divisa della squadra, con i colori della propria città.

Rossoblù attenti ed aggressivi nei primi minuti: spesso viene raggiunta l’area avversaria, ma nulla di fatto. Dopo il primo quarto d’ora, però, è il Poggibonsi a fare la partita.

Al 19’ minuto, è il tiro dalla distanza di Miniati a far tremare la curva: il giovane liscia di poco la porta, spedendo la palla ad alta velocità all’esterno.

Tre minuti dopo, altra occasione per gli ospiti, che non riescono ad organizzarsi e lasciano il pallone dinanzi alla porta vuota, spazzato poi lontano da Mucciante.

L’Aquila, però, capisce che è il momento di reagire, e al 29’ minuto si porta avanti con Ciotola, che dopo aver abbattuto avversari su avversari, serve Ripa: il potente tiro dell’attaccante viene fermato a fatica da Menegatti, che cade a terra.

E di nuovo al 35’ c’è il cross di Mucciante che si avvicina alla porta, ma la gamba di Ripa nulla può davanti all’estremo difensore toscano. Il tempo non è perfetto, e il giocatore aquilano arriva troppo tardi.

Paura all’inizio della ripresa per L’Aquila: Pomante, dopo una lunga rincorsa per raggiungere un avversario, viene messo a terra e si teme il peggio per lui. Il giocatore rimane steso, la barella è costretta ad entrare in campo ma, dopo alcuni minuti di cure, il capitano è pronto a rientrare.

Al 9’ minuto, invece, è Testa ad essere impegnato nella propria area: Miniati, infatti, con un tiro ben preciso, fa stendere a terra il portiere aquilano, ma invano, dato che la palla si stampa sul palo.

La partita inizia a farsi interessante. E le emozioni di certo non terminano qui.

All’11 minuto, infatti, l’unico giocatore ammonito finora commette un fallo, e l’arbitro si vede costretto a tirare fuori un altro giallo: Bronchi finisce, così, negli spogliatoi.

La superiorità numerica, però, non si nota più di tanto. Solo al 32’ i rossoblù possono avanzare con Ciotola, che a poco dalla porta e dopo aver dribblato qualche avversario, riesce a calciare verso Menegatti, che blocca a terra.

Occasionissima per L’Aquila: su passaggio di Rapisarda, è Improta al 39’ a ricevere il pallone, ma il suo tiro colpisce la traversa, vanificando ogni sforzo.

Contro il Vigor Lamezia, reduce da una sconfitta contro l’Arzanese, L’Aquila Calcio dovrà dare il meglio di sé, convincendosi della propria forza e avanzando verso l’obiettivo che da tempo ha ben fisso in mente.

L’AQUILA CALCIO: Testa, Rapisarda, Mucciante (28’ st Ligorio), Menicozzo, Ingrosso, Pomante, D’Amico (18’ st Triarico Tateo), Carcione, Ripa (11’ st Infantino), Ciotola, Improta. A disp.: Leuci, Gizzi, Iannini, Colussi. All. Giovanni Pagliari.

POGGIBONSI: Menegatti, Bronchi, Roveredo, Passiglia, Dierna, Salvatori, Miniati (41’ st Tafi), Giunchi, Dal Bosco (14’ st Panariello), Settembrini, Pera (46’ st Scardina). A disp.: Vernazza, Paparusso, Scicchitano, Cicali. All. Fabio Fraschetti.

ARBITRO: Luigi Rossi (Rovigo).

ASSISTENTI: Paolo Bernabei (Tivoli), Rinaldo Menicacci (Viterbo).

AMMONITI: Bronchi, Ripa, Panariello, Pomante, Carcione.

ESPULSI: Bronchi per doppia ammonizione.

RECUPERO: 4’ st.

NOTE: Carcione e Ripa, ammoniti e già diffidati, salteranno il match contro la Vigor Lamezia.