Bros al secolo Daniele Nicolosi, artista milanese che ha reinventato il modo di fare [i]street art[/i] oggi in Italia, ha realizzato sul cantiere di Palazzo Micheletti di Via Castello, nel centro dell’Aquila, una scultura luminosa che ha intitolato “Caos Laico” di cui l’artista stesso scrive: «Quando parlo con le persone dell’Aquila mi sembra che tutto abbia un tempo preciso, un prima e un dopo ben diviso da quel 6 aprile 2009. Caos Laico nasce da questa riflessione. Il lavoro vuole creare un’immagine analoga all’anno zero, perché la popolazione colpita dal terremoto ha vissuto un evento primordiale paragonabile a un [i]Big Bang[/i]».
L’opera è stata realizzata attraverso la costruzione di una ragnatela metallica alla quale sono state fissate luci al neon trattate con gelatine colorate e fili led disposti a raggiera. E’ stata concepita come una pittura a parete, infatti l’artista ha lavorato con la luce con lo stesso approccio della vernice su un quadro e il risultato è un rosone di oltre 450 cm di diametro agganciato sul ponteggio di Palazzo Micheletti.
L’opera, che l’artista ha donato alla città con il sostegno del Consorzio Palazzo Micheletti di Via Castello e con la collaborazione dell’Associazione Arti e Spettacolo, è la terza tappa del progetto “Strade nell’arte” che ha già visto realizzate dallo stesso Bros le opere “Il politico” (a San Demetrio) e “Puntelli” (a Fontecchio).
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