Politica

Provincia: botta e risposta maggioranza – Pietrucci

«L’azione del consigliere Pietrucci appare alquanto tardiva e fortemente strumentale». I consiglieri di maggioranza della Provincia dell’Aquila commentano così la denuncia di Pierpaolo Pietrucci in merito a presunti ritardi nella realizzazione della strada L’Aquila-Amatrice e ripercorrono l’iter seguito dalla provincia in merito.

«Con un ordine del giorno presentato dal consigliere Gabriele Fulvimari nel mese di ottobre 2011 – spiegano in una nota – il consiglio provinciale, all’unanimità, ha dato mandato al presidente della provincia Antonio Del Corvo di sollecitare l’Anas e il presidente della giunta regionale Gianni Chiodi, per l’appalto dei lavori III e IV lotto della S.S. 260 Picente, più nota come l’Aquila-Amatrice.

L’incontro di novembre 2011 con il capo compartimento dell’Anas Lelio Russo vedeva partecipi tutti i soggetti istituzionali del territorio interessato, in quella occasione fu reso noto che occorrevano, per il III lotto, ulteriori somme necessarie per coprire il costo dell’aggiornamento dei prezzi. Russo, si impegnò ad intervenire presso la direzione generale dell’Anas e presso la presidenza della giunta regionale d’Abruzzo, per trovare le risorse necessarie.

Nei mesi seguenti, i consiglieri provinciali di maggioranza di concerto con l’assessore Guido Liris e il presidente Antonio del Corvo, hanno svolto un continuo lavoro di incontri e contatti telefonici sia con la Regione che con

l’Anas per seguire la procedura amministrativa. Per dare ulteriore spinta politica a questa azione quotidiana, il consigliere Gabriele Fulvimari, ha presentato un’interrogazione consiliare rivolta al presidente della Provincia affinchè si potesse addivenire ad un incontro tecnico-politico con tutti i soggetti interessati (Anas, Regione, Sindaci, Amministratori Provinciali). Impegno da cui scaturisce tra l’altro l’incontro, annunciato nell’ultima seduta di Consiglio Provinciale, con l’assessore ai trasporti e viabilità della Regione Abruzzo Giandonato Morra che si terrà a l’Aquila il 27 giugno».

I consiglieri di maggioranca precisano inoltre che la decisione del voto di astensione alla mozione di Pietrucci «è stata concordata e condivisa da tutti i gruppi». «Vano dunque – aggiungono i consiglieri – il tentativo di Pietrucci di creare spaccature in seno alla maggioranza di centro destra, patetico è l’ergersi paladino delle popolazione dell’Alto Aterno e stucchevole il finto amore per quella comunità».

PIETRUCCI, POLEMICA TARDIVA E FUORI LUOGO – «La polemica innescata da Gabriele Fulvimari in merito al secondo lotto della superstrada L’Aquila – Amatrice risulta inutilmente livorosa, nonché tardiva e fuori luogo.

Innanzitutto, quanto al documento di cui ricorda l’approvazione all’unanimità, avvenuta nel mese di ottobre, c’è da sottolineare che, mentre il centro sinistra vota le mozioni e gli ordini del giorno del centro destra, laddove ne ravvisi l’utilità, non altrettanto può dirsi della maggioranza che, come si è visto, non sostiene invece le iniziative consiliari dell’opposizione, tanto è vero che il nostro documento è stato approvato solo con i voti del centro sinistra». Così il consigliere provinciale del Partito democratico.

«In secondo luogo, e il buon Fulvimari dovrebbe saperlo, interpellanze, mozioni e ordini del giorno possono restare lettera morta se il proponente non fa da pungolo e da sprone all’amministrazione, chiedendo conto ai suoi vertici di cosa si stia realmente facendo per dar seguito a queste iniziative e informandosi sui modi e sui tempi di attuazione degli interventi. Il documento votato a ottobre, di cui Fulvimari rivendica oggi la paternità, non ha avuto alcun seguito e non è mai stato seguito dallo stesso proponente, che sembra essersene ricordato solo ora.

Se è stato necessario portare un altro documento all’attenzione del Consiglio provinciale è, evidentemente, proprio perché l’altro languiva nel dimenticatoio. E, a quanto pare, il risultato è stato quello di smuovere finalmente la situazione, come dimostra la convocazione, per il prossimo mercoledì 27, di una riunione in Regione sulla vicenda del completamento della superstrada. Inoltre, dal momento che il motore di tutto è l’Anas, intendiamo promuovere azioni di sollecitazione e di verifica dello stato dell’arte presso questo ente, in riferimento alla realizzazione del terzo lotto degli interventi e non escludiamo, nel caso di ulteriori ritardi, iniziative di protesta, anche eclatanti, presso la sede Anas dell’Aquila. Seguiranno, inoltre, una mozione da portare, come gruppo Pd, al Consiglio comunale dell’Aquila, un’altra che verrà presentata al Comune di Montereale e un’iniziativa parlamentare da parte dell’onorevole Giovanni Lolli».

«Fatti, dunque, e non chiacchiere, per un’infrastruttura che, da troppo tempo, aspetta di essere realizzata e che è strategica per lo sviluppo del territorio, per la promozione del turismo e per la facilitazione dei collegamenti sia con le regioni Lazio, Marche e Umbria, sia con la costa, cosa, quest’ultima, che consentirebbe di alleggerire il traffico sulla A24 e sul traforo del Gran Sasso.

A Gabriele Fulvimari vorrei dire, infine, che questo progetto è a beneficio dell’intera popolazione, a prescindere dagli orientamenti politici, e che è esattamente questo, ossia il pubblico interesse, a prescindere dagli schieramenti, che dovrebbe animare chi lavora nelle istituzioni. Quanto al “finto amore” per il territorio, dico solo che questo attaccamento si dimostra con i fatti e non con le parole e, finora, di fatti, da parte sua, ne ho visti, e soprattutto i cittadini ne hanno visti, ben pochi».

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