Radiologia con un nuovo acceleratore

Dopo un periodo di prove e tarature è da qualche giorno entrato in funzione il nuovo acceleratore lineare in dotazione alla Uoc di radioterapia. «Macchinario di ultima generazione – informa una nota della Asl 1 – l’acceleratore rappresenta un importante progresso per la cura dei tumori nel nostro territorio.Permette infatti di eseguire trattamenti convenzionali con maggiore precisione di quanto precedentemente possibile anche attraverso la possibilità di più accurate verifiche di posizionamento».

«Ciò è reso possibile – prosegue la nota – dall’utilizzo di immagini 3D prodotte nell’acceleratore stesso che si traduce in una maggiore efficacia del trattamento e minori effetti collaterali. A questo si aggiungeranno la possibilità di implementare tecniche speciali quali la Radioterapia ad intensità modulata (Imrt) e la radioterapia stereotassica con Micro multi leaf che permette il trattamento di lesioni delle dimensioni di un centimetro o meno».

«L’apparecchiatura così configurata permette il trattamento di numerose neoplasie: cancro della mammella, della prostata, del colon, testa-collo, linfomi ma anche cerebrale e polmone, rendendo in definitiva possibile ogni trattamento sensibile alla radioterapia.

Con l’entrata in funzione di questa macchina l’ospedale San Salvatore e la Asl avranno a disposizione uno strumento innovativo che contribuirà, si spera, a ridurre notevolmente i disagi dei cosiddetti “viaggi della speranza” verso altre regioni».

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