L’Aquila, 1 apr 2012 – Un escursionista, C.M. 35 anni di Ortona è stato soccorso sul versante aquilano del Gran Sasso dopo che, durante la salita alla vetta del Corno Grande, era precipitato per 300 metri, finendo nel canalone dell’itinerario alpinistico denominato la ‘Direttissima’ a 2400 metri di quota .
Squadre del Cai e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno operato, ma senza l’ausilio dell’elicottero a causa della nebbia: hanno raggiunto Campo Imperatore (2100) con la Funivia e da lì hanno proseguito a piedi fino a raggiungere l’uomo, trovato cosciente anche se ferito.
L’operazione di soccorso è stata conclusa in serata, con l’arrivo del ferito in barella su un gatto delle nevi fino alla Funivia del Gran Sasso. Le prime cure gli era state prestate in precedenza da un medico della squadra del Cnsas che lo aveva raggiunto a piedi sul luogo dell’incidente. Da quanto si è appreso, l’escursionista è scivolato mentre stava scendendo con un amico lungo la Direttissima con piccozze e ramponi. Anche quest’ultimo, non ferito ma rimasto bloccato in quota forse a causa del panico, è stato raggiunto ed accompagnato a valle.
