Cronaca

Montagna: salvato ercusionista modenese sul Gran Sasso

L’Aquila, 30 mar 2012 – Questa mattina la stazione di Teramo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo ha effettuato una operazione di soccorso sul versante est del Gran Sasso. Nell’intervento, iniziato poco dopo le ore 13, è stato prestato soccorso ad uno sci alpinista che era scivolato nel vallone delle Cornacchie, ad una quota di circa 2450 metri. G.G., 40 anni di Carpi (MO), che faceva parte di una comitiva condotta da una guida alpina svizzera, è scivolato mentre scendeva nella conca sottostante il Ghiacciaio del Calderone e si è fermato alla base del sentiero attrezzato “Ricci”. 

L’elicottero del SUEM 118, decollato dall’aereoporto di Preturo, ha permesso al personale sanitario del 118 e al tecnico di elisoccorso del CNSAS di arrivare prontamente in zona e recuperare con il verricello lo sci alpinista. Altri tecnici di soccorso alpino del CNSAS erano pronti a operare da Prati di Tivo qualora l’elicottero non fosse potuto intervenire a causa del vento. Lo sci alpinista, al quale è stato riscontrato un politrauma, è stato trasferito all’Ospedale di Teramo. Le operazioni di soccorso sono terminate alle ore 14.30.